La Borsa sfonda quota 800

La Borsa sfonda quota 800 L'indice guadagna Fl,18 per cento spinto dalle Generali La Borsa sfonda quota 800 Gli assicurativi e la Montedison al centro della domanda - Confermati i prezzi record per la Fiat MILANO — Piazza Affari, Generali in testa, non demorde. La corsa al rialzo, dopo il primo giorno del ciclo, si e in parte frenata ma questo, dopo le euforie della prima parta della mattinata, è visto come un segnale positivo. La Borsa trova giovamento dalla ritrovata vena operativa dei grandi investitori stranieri che ieri hanno subissato i corrispondenti italiani di ordini d'acquisto sulle Generali. Risultato: quota 800 è stata valicata (indice Comit a 808,44 con un rialzo pari all'1,18%) e il giro degli scambi si mantiene su livelli ragguardevoli, degni di una grande piazza mondiale. CONSOB — Nel pomeriggio la commissione ha esaminato la questione dei prospetti che devono accompagnare le emissioni sul capitale. Nel prossimi giorni uscirà una delibera che permetterà alle società di uscire indenni da eventuali interventi della magistratura (un pretore romano in cinque occasioni si è espresso a favore del prospetto). Per il resto? -Non aspettatevi — ha detto Plga — grandi novità per 11 futuro prossimo. Lavoreremo sul problema degli intermediari, a cui Craxi ha dedicato un paragrafo del suo programma e per rafforzare il mercato». Ma le nomine? «Il gover- no è appena insediato. I problemi Consob sono a conoscenza del Tesoro. Ritengo che sarà uno dei primi problemi a venire affrontato*. GENERALI — Una marcia impressionante: al listino il prezzo era di 168 mila lire, nel dopo è stato toccato un prezzo vicino alle 171 mila lire. Che sta succedendo? Ormai nessuno si da cura di smentire un accordo che coinvolgerà Generali, Hambro's e una banca italiana (quasi certamente il San Paolo di Torino). Ma la triangolazione, agli occhi degli osservatori più attenti, appare ancora più complessa e attraente. FIAT — Prosegue la marcia regolare del gruppo torinese. Nel dopolistino 11 titolo ordinario è risalito oltre le 16 mila lire (migliore il comportamento delle privilegio) mentre Rinascente (+9,1%), Magneti (+6,5%), Ifil, Fidis e Saes hanno ricevuto apprezzamenti assai più robusti. Da segnalare, nella scuderia Snia, il balzo dell'Olcese (+16,4%). Nel pomeriggio l'annuncio di nuovi contratti americani per la Flatallls ha riavvivato le attenzioni per il gruppo. MONTEDISON — Trovano conferma gli ultimi prezzi di martedì. Il titolo della holding di Foro Buonaparte si installa oltre quota 3700. Ma è un vero e proprio fuoco d'artifìcio: la Starnia guida la corsa (+17,3%); la Montefibre risparmio, trascurata all'esordio di martedì, registra una crescita dell'11,9%; la Farmitalia addirittura balza del 13,3%. Perfino la Paf. nonostante una pioggia di vendite (forse da parte dello stesso Varasi), ha messo a segno un bel rialzo (+ 4.6%). ALTRI TITOLI — SI torna a parlare di Pacchetti. La società di Renato Bocchi affila le armi per grandi novità e il mercato reagisce con un rialzo superiore al 9% in chiusura seguito da un altro, sconvolgente, balzo nel dopo. Anche la Slm (+8,8%) torna alle grandezze del periodo d'esordio sull'onda di acquisti dall'estero, v. '•' • », Ugo .Bertone ,

Persone citate: Buonaparte, Craxi, Olcese, Renato Bocchi, Varasi

Luoghi citati: Milano, San Paolo, Torino