Cossiga chiarisce il caso Capocotta

Cossiga chiarisce il caso Capocotta «Esproprio per motivi ecologici» Cossiga chiarisce il caso Capocotta VAL DA RIN (Belluno) — •Su Capocotta decideranno gli organi giudiziari». Il Presidente della Repubblica archivia cosi la rassegna stampa scorsa al termine di una lunga passeggiata (sei chilometri) in Val da Rin, nei dintorni di Auronzo, la località dovè sta trascorrendo le vacanze. Capocotta è l'ex tenuta reale limitrofa alla residenza presidenziale di Castelporziano. Un anno fa ne furono espropriati seicento ettari per incrementare la dotazione immobiliare del Capo dello Stato. I proprietari di seconde case in zona Capocotta hanno fatto ricorso al Tar laziale, non ritenendo legittimo l'esproprio per il fine ricordato. Il Tribunale si pronuncerà fra una settimana. Nell'attesa, Cossiga riepiloga il «caso». Molto tempo prima della sua elezione — racconta — andò rafforzandosi la preoccupazione, 'Sotto il profilo dell'ambiente e del paesaggio, di circondare di particolari garanzie la vasta tenuta di Capocotta, attigua a Castelporziano, con cui sembra costituire un corpo unico da un punto di vista ecologico». Nel dubbio che la tutela del paesaggio e dell'equilibrio ecologico fosse un motivo costituzionalmente valido per una legge di esproprio si investi a suo tempo della questione il Parlamento. «Fu predisposto — ricorda Cossiga — un disegno di legge per il giusto adeguamento dell'as|seono e della dotazione del Capo dello Stato. Un disegno deciso con il mio concorso (ero allora presidente del Senato), presentato al Consiglio dei ministri e approvato dalle Camere prima della mia elezione». Cossiga dice di 'Comprendere- l'amarezza di quanti,magari.cgn.sacrifid, «..eranq, costruiti una seconda casa, in genere modesta, prettamente familiare a Capocotta. Si, mi sono pure giunte voci di tentativi di speculazione edilizia. Ma più di ciò che ho letto sui giornali non so». Aggiunge il Presidente della Repubblica: 'Certo vi è un contrasto, sempre doloroso, tra interessi privati, umanamente molto comprensibili, e altri interessi di carattere pubblico, quali sono quelli di carattere ecologico e ambientale». Conviene quindi che « bisognerà prima o poi pensare a riformare la struttura della dotazione, peraltro prevista dalla Costituzione, per molti versi arcaica». Da Capocotta a Venezia, nelle ultime settimane alla ribalta, fra l'altro, per le difficoltà create ai «saccopelisti». 'Saccopelista io? In gioventù lo sono stato, ma solo in montagna» puntualizza il Presidente. Sulla polemica scoppiata nella città lagunare sottolinea: *Non per volere sempre essere equanime, ma capisco l'assessore e capisco anche quei ragazzi. Una cosa è certa: la società, in generale, non ha allestito le strutture indispensabili per consentire ai giovani di conoscere il mondo».

Persone citate: Cossiga, Rin

Luoghi citati: Belluno, Venezia