Una era legata e imbavagliata

Madre e figlia uccise giallo ai Castelli romani Una era legata e imbavagliata Madre e figlia uccise giallo ai Castelli romani DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Hanno ucciso con ferocia bestiale: prima hanno legato e strangolato la figlia, poi, dopo un probabile inseguimento, hanno massacrato a coltellate la madre. Gli inquirenti non riescono ancora a stabilire un movente credibile per questo duplice delitto, anche se l'assassino o gli assassini hanno fatto di tutto per far credere ad una rapina. Daniela Raparel11, 26 anni, e la madre Elsa Fortini, 67, sono state uccise nella notte fra martedì e mercoledì a Grottaferrata, uno dei centri più conosciuti del Castelli romani Gestivano assieme un bar-tabacchi a Squarciarelli. Un locale frequentato, specie negli ultimi tempi, da ladruncoli e balordi. In paese, c'è già chi spettegola. 'Prestavano soldi a interesse', dice qualcuno. Ma gli inquirenti non conferma¬ no. «Afa — aggiungono — non è escluso che si tratti di una vendetta. L'ipotesi della rapina non regge: chi uccide due persone per svaligiare un appartamento?'. A dare il primo allarme, sono stati i dipendenti del bar-tabacchi: dall'orario di apertura avevano atteso invano l'arrivo delle due donne. Dopo un giro di telefonate a parenti ed amici, si erano rivolti ai carabinieri. Una pattuglia, poco dopo le sedici, andava in via Veneto 9, dove abitavano madre e figlia e scoprivano i due cadaveri. Daniela Raparelli, imbavagliata, numi e piedi legati, giaceva accanto al letto. Il cadavere della madre veniva trovato ,'nvece in un rustico adiacente ancora in costruzione: tre coltellate le avevano squarciato U petto. La morte, secondo 1 primi accertamenti della scientifica, risaliva a dodici-tredici ore prima.

Persone citate: Castelli, Daniela Raparel11, Daniela Raparelli, Elsa Fortini

Luoghi citati: Grottaferrata, Roma