Cova guida le speranze azzurre nella maxisquadra per Stoccarda di Giorgio Barberis

Cova guida le speranze azzurre nella maxisquadra per Stoccarda ATLETICA Agli Europei 33 uomini e 16 donne Cova guida le speranze azzurre nella maxisquadra per Stoccarda ROMA — Il presidente della Fidai, Primo Nebiolo, ha annunciato nel corso di una conferenza stampa la composizione della squadra Italiana per 1 campionati europei di atletica in programma a Stoccarda dal 26 al 31 agosto. Si tratta di 49 atleti (33 uomini e 16 donne). UOMINI — 100-200-4x100: Tilli, L'Ilo, Pavoni, Bongiorni, Simionato, Madonia; 400-4x400: Zuliani, Ribaud, Sabia, Bongiorni, Pavoni, Fetrella; 800: Barsotti; 5000-10.000: Cova, Mei, Antibo; 110 hs: Fontecchio, Tozzi; 400 hs: Cosi, Rudi; 3000 siepi: Lambruschini, Panettai lungo: Evangelisti, Secchi; triplo: Badinelli; peso: Andrei; disco: Martino; maratona: Poli, Bordin, Pizzolato; marcia 20 km: Damllano, Mattioli, Arena; marcia 50 km: Damilano, Ducceschi, Bellucci. DONNE — 4x100: Angotzi, Mercurio, Ferrian, Tarolo, Masullo; 400: Campana, Rossi; 4x400: Campana, Rossi, Masullo, Cimili, Trojer; 1500-3000: Brunet; 10.000: Curatolo; 100 hs: Lombardo; 400 hs: Cimili, Trojer; alto: Simeoni; maratona: Fogli, Marchisio, Moro. Com'è consuetudine nel comporre la squadra azzurra si è largheggiato molto. Il postulato che il viaggio costa poco sì è sposato con quello die occorre non avvilire certi settori, nel timore che poi i risultati peggiorino ancora. Così ecco promosse a tavolino la staffetta veloce maschile e la 4x400 femminile, ma anche gratificati di un viaggio insperato alcuni ostacolisti in contrapposizione ai lanciatori penalizzati come non irai in questa occasione. L'uomo di punta, manco a dirlo, è Alberto Cova per il quale giungono notizie confortanti, al di là di quelle che ha saputo produrre lui con le splendide vittorie di Zurigo e Berlino: il numero degli iscritti ai diecimila dovrebbe consetire l'abolizione delle batterie. Finale diretta dunque il primo giorno di gare e possibilità per il comasco di correre due giorni dopo le eliminatorie dei 5000. Affiancano Cova, certo non come gregari, Antibo e Mei. Panetta è stato dirottato sulle siepi con Lambruschini, aiovane talento in fase di sviluppo. Poi, altre ambizioni, sono nelle gambe dei maratoneti (Pizzolato e Poli e, tra le donne, Laura Fogli) e dei marciatori (soprattutto Damilano), mentre nei concorsi hanno leggittime speranze di podio Andrei (peso) ed Evangelisti (lungo) mentre un interrogativo rimane per quello che saprà ancora una volta inventare Sara Simeoni. Le perplessità, invece, ri¬ guardano la 4x100 maschile (che prova questa sera a Berna dopo il fallimento di Cesenatico), le condizoni di Sabia (anche lui nella capitale elvetica per correre un 400 dopo quasi due anni di assenza in seguito a infortuni), la presenza di ben due elementi di mediocre caratura (Cosi e Rudi) nei 400 hs. Per contro oltre ad Andrei figura un altro solo lanciatore, il discobolo Martino. Stando ai criteri adottati altrove ci stavano quanto meno anche l'acdaccato Ghesini (giavellotto) ed un martellista (Zanello). In quanto alle donne particolarmente premiate le quattrocentiste (due per l'individuale, altrettante per gli ostacoli, più la staffetta). Giorgio Barberis

Luoghi citati: Berlino, Berna, Cesenatico, Fontecchio, Roma, Stoccarda, Zurigo