Matt Biondi si ritrova

Matt Biondi si ritrova NUOTO Due primati mondiali delle tedesche Est e una giornata di affermazioni degli statunitensi Matt Biondi si ritrova L'americano ha stravinto i 100 s. 1. in 48"94, venti centesimi in più del suo limite assoluto - Record di Kristin Otto nei 100 s. 1. femminili e della 4 x 100 DAL NOSTRO INVIATO MADRID — Dalla piscina di Madrid sono riemersi gli americani, che parevano ormai destinati ad affogare. Betsy Mitchell, dorsista già nota per aver conquistato una medaglia d'argento a Los Angeles '84. ma baciata dalla celebrità soltanto quest'anno, quando è approdata al primato mondiale dei 200 dorso, ha tolto la prima medaglia d'oro alle tedesche dell'Est dopo sei successi consecutivi, completando nei modo migliore la giornata di Biondi. La ventenne Mitchell ha virato soltanto quarta ai 50 metri, ma si è distesa poi In una nuotata dolce e poderosa insieme, scavalcando senza problemi quando è riuscita a trovare il ritmo giusto la tedesca Est Sirch che aveva tirato per 70 metri il gruppo. Al bordo ha toccato in un tempo •normale» questa finale dei 100 dorso, l'01"74. Il record lo ha sfiorato Torpedine-Matt, ai 50 aveva toccato In 23"56, 12 centesimi in meno del passaggio che a Orlando gli consenti il suo ultimo primato sui 100 con 48"74. Questa volta la seconda vasca l'ha un po' tradito, malgrado Biondi l'abbia nuotata al ritmo di diciotto bracciate, esattamente come la prima; il 48";-: finale è comunque il suo secondo miglior risultato assoluto dopo il mondiale (48"74). Ed ha avuto il merito, Biondi, di esaltare e trascinare anche i rivali, per cui ne è venuta fuori la più grande gara dei 100 stile libero mai nuotata al mondo: in tre contemporaneamente sotto i 50". Liberato dalla presenza e dall'incubo di Gross, Biondi pareva più disteso del solito prima della partenza. Saltel lava, ruotava le braccia come per slegarle, si guardava in giro senza il timore di perdere la concentrazione. Poi al colpo di pistola scatenava le sue pale, lasciando il gusto dell'incertezza nel pubblico soltanto per una trentina di metri, fino a quando il connazionale Jager, primatista mondiale dei 50 prima che Matt gli togliesse il record, riusciva a mantenere le pile cariche. Sgominati gli avversari nella prima vasca, tutto diventava facile nella seconda, e il distacco aumentava a vista d'occhio. E cosi in una gara di 100 metri, decisa di solito sul filo dei centesimi, quasi due metri separavano alla fine Biondi dal francese Caron (49"73) che non tradiva le attese e progrediva molto bene nel finale, e dal boccheggiante Jager (49"79) entrambi giunti al limite personale. Biondi ha evidentemente portato fortuna e contagiato anche le ondine, perché quello di ieri è stato un autentico festival della velocità. In prima frazione della staffetta 4x100 stile libero, la tedesca dell'Est Kristin Otto con 54"72 ha migliorato uno dei primati «storici», che apparteneva alla sua connazionale Krause con 54"79 fin dall'Olimpiade di Mosca. Fra le terribili pigliatutto della Germania Democratica va segnalata Heike Friedrich, una studentessa di Karlmarxstadt che ha appena compiuto 16 anni, vincitrice dei 400 s.l. ieri dopo i 200 di lunedi. E con la staffetta 4x100 in chiusura di giornata, che ha migliorato il primato del mondo, la Friedrich ha collezionato ormai quattro medaglie d'oro. Per la biondina l'appuntamento con l'oro è arrivato dopo 4'07"45; il più vecchio record del mondo del nuoto, appartenente all'australiana Wichkam da 8 anni, non ha tremato. Finalmente Polianskyi nei 200 dorso ha messo una pezza alle crepe della squadra sovietica particolarmente disastrata. E nella 4x100 stile libero, come si è accennato, in chiusura di serata le tedesche dell'Est con 3'40"57 hanno migliorato il primato mondiale che già appaitene va loro con 3'42"41. Fra gli italiani il solito aureo anonimato. Tanya Vannini (400 stile libero) e Loren za Vigarani (100 dorso), Roberto Cassio (200 dorso) e la staffetta veloce femminile hanno disputato la «piccola finale», dal nono posto in poi, dunque sono a ridosso dell'elite internazionale. Per quelle che sono le loro capacità si battono con estrema abilità, ma il fatto è che il mondo sta una spanna più in su. La staffetta 4x100 stile libero ha migliorato il record nazionale sia in batteria sia In finale (prima 3'52"78, poi 3'52"14) che e servito a stento per un settimo posto; Rampazzo nei 100 stile libero ha sfiorato il suo miglior limite (51"43) che gli è valso soltanto la 19' posizione in graduatoria. D'altra parte anche se avesse battuto 11 primato assoluto di Guarducci (50"99) non sarebbe entrato nella finale dei primi. Il concetto che vogliamo ribadire è appunto questo: sono da promuovere i nostri nuotatori, che si battono al meglio delle loro possibilità, ma da bocciare globalmente è il nostro nuoto, Gianni Komeo Madrid. 1 .<> statunitense Matt Biondi che ha trionfato nei 100 stile libero ai mondiali di nuoto

Luoghi citati: Germania, Los Angeles, Madrid, Mosca