Torino: Radice torna in panchina a Reggio

Torino: Radice toma in panchina a Reggio Torino: Radice toma in panchina a Reggio TORINO — Contro la Reggiana allenata da Nello Santin (uno degli 11 che nel '75 vinsero lo scudetto), il Torino cerca stasera altri applausi. I primi, quando alle 20.30 le squadre scenderanno in campo, saranno per Gigi Radice, che tornerà in panchina dopo la seconda operazione al ginocchio infortunato. Anche per lui sarà la -prova generale- in attesa della Coppa Italia, dei verdetti che contano. «Sono curioso di "scoprire" quanto vate il mio Toro — dice il tecnico —; non vedevo l'ora di poter finalmente seguire la squadra. Si soffre di più, a starsene in disparte e sentire le relazioni dei collaboratori. Credo nella forza del nuovo Toro, nell'esplosione imminente di Kieft e Lorieri. Si stanno integrando bene, i risultati verranno presto». E l'olandese si affretta a rassicurare l'allenatore: «Mi conosco bene, so che i gol arriveranno. Quando saranno importanti. L'intesa con i compagni si sta affinando, presto anche i tifosi vedranno quanto valgo». Nel primo tempo Radice schiererà la squadra-tipe: Lorieri; Corradini. Francini; Zaccarelli. Junior. Ferri; Beruatto. Sabato. Kieft. Dossena. Comi. Nella ripresa ci sarà spazio anche per Cravero (al posto di Zaccarelli). Mariani (che rileverà Comi), Copparoni e, probabilmente, Ezio Rossi. «La fase di preparazione — conclude Radice — ci ha resi ottimisti, abbiamo indovinato una buona partenza. Ora non possiamo fallire l'ultimo esame prima della Coppa Italia».

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