Vicini: «Prima vinciamo» di Giorgio Viglino

Vicini: «Prima vinciamo» Vicini: «Prima vinciamo» Il successore di Bearzot rinvia alle convocazioni i discorsi sul futuro DAL NOSTRO INVIATO LOSANNA — Forse anche Talbergo è stato scelto apposta, hotel de La Paix. per il primo contatto «di lavorofra Vicini ed i giornalisti. Facce distese, battute più o meno azzeccate, il cordiale accento romagnolo del tecnico, che non è cambiato rispetto al passato, fatta eccezione per il catenaccio sulle parole. -Niente polemiche per nessuna ragione- e stato il viatico di Carraro. e il nuovo et. azzurro si adegua. Però Bearzot viveva da isolato. Vicini predica la collaborazione, in primo luogo con i colleglli allenatori. Prima si mettevano le mani avanti spesso, prima del fischio d'inizio per avere poi giustificazioni, adesso anche le amichevoli si debbono vincere. E sentiamolo questo Vicini all'esordio internazionale come osservatore per se stesso (-Gli avversari è meglio vederli di persona, e dopo io non avrò l'occasione, mi racconteranno soltanto») della nuova nazionale Svizzera, nostra prima avversaria nella qualificazioni al campionato d'Europa. -Il mio è un compito abbastanza difficile, lo capite — inizia ammiccando — perclié è bene dirlo fin d'ora: non abbiamo spazio per fare esperimenti. Dobbiamo preparare la squadra per ì Mondiali '90 che ospiteremo, ma nel frattempo dobbiamo mantenere il nostro ruolo di formazione d'elite anche nel campionato europeo. Insomma nessun alibi, si va in campo per vincere sempre e sempre con la migliore squadra-. — Ne avete di impegni. Bearzot diceva che andare ai mondiali senza gare ufficiali era uno svantaggio. «Arra avuto le sue buoni ragioni- ribatte con un sorriso smagliante, per riprendere: -Ho una riunione a Roma l'I e il 2 settembre. Non so chi ci sarà, forse anche Bearzot sicuramente Carraro; tocca comunque al commissario decidere lo staff tecnico, e anche la parte organizzativa. Le novità sono soltanto due. Germania e Brasile: la Grecia c'era e la Norvegia era già prevista assieme al match in Svezia-. — La Grecia arriva una settimana prima della prima finale della Under 21. Rispar- mierà qualcuno alla prima uscita? Prima e unica. Abbiamo un allenamento tè una vita che la nazionale noìi ne faceva più uno. vero?) e un'amichevole e non c'è quasi il tempo per collaudare una squadra nuova. Non possiamo risparmiare nessuno, chi deve giocare gioca-. — Allora vuole cambiare parecchio? Preferisce i mosaici o i blocchi? Nella Under 21 ha pescato in tutte le squadre, ora farà altrettanto? «Non vi dico niente! E poi perché dovrei essere contro i blocchi, magari blocchi di reparto? Nella Under 21 non era possibile semplicemente perché ogni squadra ha uno o due elementi giovani. Aspettate le convocazioni, magari qualcuno dirà che ho fatto la rivoluzione e io sarò li a spiegarvi i motivi e le ragioni-. — Eriksson ha parlato bene di lei. spera in una collaborazione col settore azzurro. -lo sono un allenatore e con gli amici o i colleghi di club intendo mantenere gli stessi rapporti che avevo prima, quando mi occupavo della Under 21. Se non sono fuori con la Nazionale, io ai raduni ci vado, e non domandatemi di Bearzot: io faccio a modo mio. Ho Ietto della proposta di far partecipare un paio di allenatori a ogni convocazione della Nazionale. Potrebbe essere una cosa utile, ma vi immaginate i guai che verrebbero fuori con tutte le insinuazioni, le polemiche pronte a scoppiare del nostro calcio? E aggiunge, di slancio: ■ L'importante è non sbagliare all'inizio, non sbagliare troppo per non dovere poi fare troppi cambiamenti. Non vi dico niente, nemmeno su De Napoli, però se lo cacciassi fuori proprio io andrei... contro natura. Dobbiamo rifare una squadra in pochi mesi diciamo tre o quattro, ed entro questo lasso di tempo dobbiamo avere le idee chiare-. — E per la sua Under 21 quali previsioni fa? -Me ne occuperò fino alle due finali, chiuderò un ciclo. Credo che sia anche un'esigenza tecnica, oltre che di carattere morale. Andremo in campo per vincere, anche questa volta. Tutte e due le volte-. Giorgio Viglino ( ... XJSA Losanna. Il primo uni degli svizzeri realizzato di testa da Hermann nonostante l'opposizione di Bijotat

Persone citate: Bearzot, Carraro, De Napoli, Eriksson, Ietto

Luoghi citati: Bijotat, Brasile, Europa, Germania, Grecia, Norvegia, Roma, Svezia