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1633: in razzo sul Bosforo La Turchia chiede aiuto a un'azienda norvegese per ripescarlo 1633: in razzo sul Bosforo Lo scienziato Hasan Celebi, lanciatosi con l'ordigno, atterrò poi in deltaplano OSLO — Il primo lancio di un razzo con un uomo a bordo e la prima esperienza di volo con ali tipo aliante risalgono a tre secoli e mezzo fa, ed ebbero luogo in Turchia per la gioia della figlia del sultano Murad Khan IV. Questo, almeno, quanto sembra risultare dai documenti che le autorità del museo dell'aviazione turco di Istanbul hanno inviato ad una società norvegese specializzata in ricerche e rilevamenti sottomarini al fine di tentare il recupero dell'ordigno pilotato, lungo un metro, che volò sul Bosforo. Secondo le cronache turche, nel 1633 lo scienziato Lagari Hasan Celebi costruì un razzo in metallo la cui forza di spinta era prodotta df. comune polvere da sparo. Per divertire la figlia del sultano Murad in occasione del suo compleanno, Celebi fece partire l'ordigno dalla terraferma volando sul mare, senza però finire in acqua assieme alla sua creatura. Sempre a quanto riferiscono i resoconti, infatti, a circa 300 metri d'altezza Celebi si «sganciò» dal suo razzo e tornò .ef egrantemente» a terra con l'aiuto di un congegno che le cronache dell'epoca definiscono «ali d'aquila'. In seguito a questa sua impresa, venne nominato dal sultano »connestabile dei razzi'. Il museo dell'aviazione di Istanbul ha accertato in base ai documenti in suo possesso e inviati alla ditta specializzata norvegese, che il razzo del 1633 dovrebbe trovarsi ad una profondità di 30 metri nel Bosforo, in un punto non molto lontano dalla riva. Pertanto è stato chiesto alla ditta norvegese «Marest ltd» specializzata in ricerche e rilevamenti .sul fondo marino, di compiere ricerche il prossimo inverno per rintracciare l'invenzione o quello che ne resta. Secondo il direttore della ditta di Oslo, «da un punto di vista tecnico non sembrerebbe una operazione molto difficile, e dovremmo essere in grado di localizsare il razzo in abbastanza breve tempo una volta cominciate le operazioni-. Per quanto riguarda il congegno definito «ali d'aquila», il rettore della società ha affermato: -Chi lo sa? Probabilmente si tratta del primo volo tipo aliante». L'impresa di Lagari Hasan Celebi non è praticamente mai uscita dalle cronache nazionali, cosicché l'annuncio ha suscitato stupore. I turchi, peraltro, avevano sviluppato con particolare cura la scienza balistica, e introdussero in quei secoli significative innovazioni nella costruzione e nell'uso delle armi da fuoco. Quanto all'ala da aliante, sembrerebbe proprio una realizzazione del genio di Celebi, senza l'apporto d'altri contributi salvo forse, come per Leonardo, la paziente osservazione del volo degli uccelli.