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La Borsa è tornata a sfiorare quota 800 La Borsa è tornata a sfiorare quota 800 MILANO — I! mese borsistico di settembre è partito all'insegna del toro, con l'indice Cornit (+239%) che è tornato a sfiorare «quota 800». La crisi di maggio è cosi quasi completamente assorbita: crescono i prezzi (ad agosto l'aumento è stato del 18%), salgono gli scambi (da 200 a 300 miliardi il giorno), aumenta la febbre delle indiscrezioni su tutto il listino. Protagonisti ancora una volta il gruppo Fiat, gli assicurativi, alcuni titoli bancari e finanziari, le scuderie di De Benedetti e di Foro Buonaparte. Gli aumenti di capitale, trascurati dopo 11 calo di primavera, tornano ad essere apprezzati da schiere di amatori e ieri se ne è avuta una riprova: su cinque società interessate ben tre (Milano, Previdente e Latina) sono state rinviate per eccesso di rialzo. In questa prima parte dell'anno il mercato ha assorbito richieste per aumenti di capitale per 9183 miliardi di lire confermando come la Borsa sia tornata ad essere il polmone finanziario per le imprese. (A pagina 10 servizio di Ugo Bertone).