Morales fra i due litiganti di Gianni Romeo

Morales fra i due litiganti NUOTO Qualche sorpresa ai campionati mondiali di Madrid, battuti i più attesi protagonisti Morales fra i due litiganti Nella gara dei 100 farfalla Biondi battuto dal connazionale, Gross solo quarto - Dominio della Ddr in campo femminile - Discrete le azzurre: Dalla Valle e Vannini sono andate in finale - Oggi i 100 stile libero DAL NOSTRO INVIATO MADRID — C'è voluto il tuffatore che ha raccolto l'eredità di Dibiasi e da quasi dieci anni spadroneggia nel mondo, c'è voluto Greg Louganis per rompere l'incantesimo e dare agli Stati Uniti la prima medaglia d'oro di questi campionati. La premiazione e l'inno americano, suonato pochi istanti prima della finale dei 100 farfalla, hanno probabilmente esorcizzato il diavolo Gross. che non è riuscito a bissare il perentorio successo ottenuto domenica nei 200 stile libero. Si potrebbe dire che Biondi e Gross hanno pareggiato, 1-1, se il primatista mondiale della specialità, l'altro statunitense Pablo Morales, non avesse messo tutti d'accordo. E' stata una gara molto tesa, pri¬ ma dello sparo l'elettricità in piscina si poteva avvertire quasi fisicamente. L'acqua sovente rende giustizia a chi dalla natura ha avuto qualcosa di meno: cosi l'agilità ha consentito a Morales di avviarsi più spedito dei due colossi, gli ha concesso quei 20 centimetri di margine che lui non ha più restituito. E iondi era sempre 11, addosso alla sua preda, e Gross sembrava sempre sul punto di volare, con le sue all da albatros. Ma come se un'Invisibile calamita tenesse ciascuno incollato al suo posto, i distacchi non sono mutati mai. Nemmeno fra i tre grandi protagonisti e Jameson, il britannico inseritosi nel dialogo, che ha tolto a Gross anche la consolazione del bronzo. Morales ha vinto con 53"54, 70 centesimi al di sopra del suo recente record del mondo, ma c'era troppa tensione per pensare a quello. Nello spazio di 33 centesimi si sono avventati sul bordo gli altri tre. Meriti e demeriti sono racchiusi in due spanne. E fra i meriti di Pablo Morales, ventiduenne, c'è quello di aver ribadito il suo buon diritto al primato del mondo della specialità, tolto due mesi fa proprio a sua maestà Gross. Biondi-Gross dunque resta 1-1. ma il tedesco ha dimostrato tecnica e freddezza nella prova della verità, i 200 stile libero, dove lo statunitense ha gettato la spugna, sbalordito dall'Incredibile capacità del rivale di seguirlo e poi cambiar ritmo a piacimento. Gross governa meglio l'acqua, i muscoli, il cervello. Biondi resta un fuoriclasse del nuoto, lo ribadirà oggi nei 100 stile libero, ma non riesce a distribuire con logica la potenza nelle gare dove non basta scatenare la velocità Probabilmente Biondi paga anche la forma imperfetta che sembra imprigionare tutta la squadra americana, guastata da programmi nuovi a cui non era abituata. Significativa la disfatta nella -loro, gara, la 4x200 s.l. Proprio in questa prova si sperava di vivere la .bella» fra i due giganti, ma Gross l'ha evitata scegliendo di nuotare la seconda frazione. Ha vinto anche questa volta il duello a distanza (un eccezionale tempo di l'46"73 il suo intermedio in frazione lanciata) mentre Biondi ha nuotato l'ultima frazione in l'48"10. Forse Gross ha fatto male a evitare questa sfida, perché la Germania Ovest lanciata pur bene dall'Albatros ha perso di pochi centimetri contro la DDR di Lodziewskyi, ciò che lui, l'Albatros, non avrebbe consentito. Riassumiamo le altre finali. Nei 400 misti il primatista mondiale, Alex Baumann, canadese, ha fatto di tutto per creare sensazione. In matti nata era stato squalificato per virata irregolare, ma poi veniva riammesso dopo re clamo. La sera in finale non è mai stato in corsa, malgrado i suoi tempi segnalassero che non temeva rivali. L'oro, con il terzo limite stagionale as soluto (4'18"98). è andato al giovane ungherese Tamas Darnyi. In campo femminile dome nica tre gare e tre vittorie per le tedesche Est, ieri due gare e due vittorie. Nei 200 rana non è bastato alla bui gara Bogomilova scendere sotto il primato del mondo (2'27"66) perché la Hoerner (2'27"40) ha fatto meglio di lei. L'altra tedesca Est, Gerasch, ha perso il suo record (2'28"20) e non è riuscita a salire sul podio. Nei 200 stile libero Heike Friedrich, con il solito finale velocissimo ha spazzato via le rivali. Il nuoto italiano, al quale Minervini con il suo argento ha gettato domenica un bel salvagente, si comporta secondo le previsioni, né meglio né peggio. I Rampazzo, i Cassio, i Divano ieri hanno raggiunto la finale dei secondi; è sempre decoroso classificarsi fra i primi sedici del mondo, ma da almeno uno di loro si attendeva l'acuto. In com penso hanno nuotato meglio del previsto la veterana azzurra Manuela Dalla Valle, 23 anni, finalista dei 200 rana e la fiorentina Tanya Vanni ni, inattesa finalista dei 200 stile libero dove si è presa la soddisfazione di arrivare davanti all'olandese Verstappen, campionessa mondiale uscente. Un risultato augurale per la giovane fiorentina. Gianni Romeo Madrid. Ix> statunitense Greg Louganis vincitore dei tuffi dal trampolino di tre meni (Telefoto)

Luoghi citati: Ddr, Germania Ovest, Madrid, Stati Uniti