Raimondi, arriva il nuovo Turco

Raimondi/ arriva il nuovo Turco S'inaugura questa sera a Pesaro la T edizione del Rossini Opera Festival Raimondi/ arriva il nuovo Turco Il basso canta con Lucia Aliberti e Enzo Darà - Il 23 va in scena «Bianca e Falliero» prima assoluta in questo secolo - Il 28 agosto recital della Caballé, VII settembre «Comte Ory» -Nell'87 «Ermione» PESARO — Il Turco in Italia inaugura questa sera al Teatro Comunale la settima edizione del Rossini Opera Festival: l'opera sarà diretta dall'italo-americano Rico Saccani, protagonista il basso Ruggero Raimondi, il cui repertorio è in prevalenza drammatico, ora al suo debutto nel ruolo brillante di Selim. Raimondi avrà, al suo fianco il soprano Lucia Aliberti. una cantante sinora più nota all'estero che in Italia: anch'essa per la prima volta nel personaggio di Fiorilla. Il veterano Enzo Darà interpreterà Don Geronio. La vigilia del debutto ha dato qualche preoccupazione all'Aliberti che è stata colpita da una forma di raucedine: ieri sera però tutto era passato. Al Turco, nell'edizione critica della Fondazione Rossini, seguirà la prima assoluta per questo secolo di Bianca e Falliero, che andò in scena nel 1860: diretta da Donato Renzetti, sabato 23 avrà come protagonisti Marilyn Home, Katia Ricciarelli, Boris Martinovic e il tenore americano Chris Merritt. Bianca e Falliero sarà trasmessa in differita da Raitre. Terza ed ultima opera del Festival Rossini è Le Comte Ory, che sarà rappresentata 111 settembre al Comunale sotto la direzione di Gabriele Ferro, con scene e costumi di Luigi Pizzi. Gli interpreti principali sono i soprani Susanna Anselmi e Mariella Devia, il baritono Claudio Desderi ed il tenore William Matteuzzi. L'orchestra, come del resto per il Turco e Bianca e Falliero, è la London Sinfonietta Opera. Il sovrintendente Gianfranco Mariotti è innanzitutto soddisfatto del prologo al Festival: i tre concerti nella piazza del Popolo sotto la «conchiglia acustica» prestata da Firenze. «Sono stati un omaggio alla città di Marilyn Home, June Anderson e Luciano Pavarotti, i quali hanno cantato gratuitamente per una platea entusiasta. Tre concerti ripresi da Raitre (il quarto è quello della Caballé in programma il 28 agosto, n.d.r.) in cui, a mio parere, non c'è stata una caduta del tono culturale, come qualcuno ha affermato. Il grande successo ha inoltre dimostrato quali profonde radici abbia a Pesaro l'amore per la musica. Il festival produce opere rossiniane che non si addicono ad un palasport. Allestendo i concerti popolari in piazza, abbiamo dato l'opportunità a migliaia di persone di prendere parte ad una sezione del festival che, con orgoglio, dedichiamo alla vocalità... Il sovrintendente Mariotti ha già annunciato le novità della stagione 1987. 'Philip Gosset sta lavorando all'edizione crìtica dell'Ermione, che in questo secolo sarà rappresentata per la prima volta in forma scenica. L'opera sarà diretta da Gustav Kuhn, un altro "debuttante" a Pesaro, ed avrà come interpreti Montserrat Caballé, Lucia Valentini Terrani e Chriss Merrit. La regìa sarà di Roberto De Simone. ••Il festival produrrà poi L'occasione fa l'uomo ladro, anch'essa in via di definizione critica, che segnerà il debutto nella lirica di Salvatore Accordo come direttore. Il regista sarà Jean-Pierre Ponnelle la protagonista Luciana Serra». La terza opera, come sempre, sarà tratta dal cartellone delle precedenti stagioni, ma ancora, in merito, nulla è stato deciso. Si dà per certo, invece, per ciò che riguarda i concerti, il debutto di Giuseppe Sinopoli sul podio di Pesaro nello Stabat Mater di Rossini e di Riccardo Chailly nella Petite Messe Solennelle. ar. ca. Raimondi e Lucia Aliberti in una scena del «Turco in Italia»

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