Cambio al vertice per il Nucleare di Ippolito

Cambio al vertice per il Nucleare Protezione civile: Zichichi chiamato a far parte della commissione «grandi rischi» Cambio al vertice per il Nucleare Il ministro Zamberletti rivede la struttura piramidale del servizio - Ippolito consena la carica di vicepresidente - Fra i due scienziati si annuncia una diffìcile coabitazione ROMA — Il -caso Cemobil. ha avuto ripercussioni anche nella struttura delia nostra Protezione civile. L'incendio sviluppatosi in uno dei reattori atomici sovietici e le conseguenze che ne derivarono per quasi tutti i Paesi europei hanno convinto il ministro Zamberletti a rivedere l'organizzazione della -commissione grandi rischi», le cui decisioni provocarono, poche settimane fa. polemiche a non finire riguardo all'informazione e alla gestione del rischio atomico sul nostro territorio. La struttura piramidale, attuata quattro anni fa ali:, nascita del dicastero ed incentrata su una presidenza (dello stesso ministro) e una vicepresidenza (del professor Felice Ippolito, del Cnen), è stata recentemente rivista ed articolata secondo nuovi criteri che. almeno in teoria, dovrebbero risultare più funzionali. Un decreto governativo del 29 luglio stabilisce, infatti, che a presiedere i sei settori di rischio individuati dagli esperti della Protezione civile (sempre sotto la direzione generale del ministro Zamberletti ed Ippolito) siano chiamate persone e scienziati particolarmente versati nelle diverse materie. La responsabilità sul rischio sismico e stata cosi affidata al professor Enzo Boschi e quella sull'attività vulcanica al professor Franco Barberi. Competenti della situazione idrogeologica, di quella sull'aspetto chimicoindustriale ed ecologico, e dei trasporti, sono stati nominati rispettivamente Lucio libertini. Paolo Bisogni e l'ingegner Luigi Misiti. -Della parte nucleare e staw>.s4ncariaito invece il fisico Antonino Zichichi, l'ispiratore e l'organizzatore del seminario in corso ?d Erice fra scienziati di diversi Paesi e di blocchi opposti. E proprio la nomina di Zichichi, nome nuovo fra gli esperti del ministero di via Ulpiano. rappresenta la novità del dopo-Cernobil. Una novità che appare destinata, nonostante l'indubbia autorevolezza del personaggio in questione, a far nascere non poche polemiche, sia per il suo inaspettato inserimento al posto di coloro che si occupavano del Nucleare — come il professor Giovanni Naschi. direttore dell'Enea-dìsp e come lo stesso vicepresidente Felice Ippolito — sia dal punto di vista della rappresene tanza politica. Accanto ad Ippolito, eurodeputato comunista. Zamberletti ha nominato, per un settore oggi nell'occhio del ciclone, un responsabile del nucleare che e persona molto gradita alla de. ossia al suo stesso partito. -Ma la politica — dice subilo il ministro — non c'entra. La scelta di Zichichi è la scelta di uno scienziato "neutra- le" che consente di mantenere buoni rapporti con la comunità scientifica e con l'opinione pubblica. La protezione civile deve rassicurare. Al vertice, ci deve pur essere qualcuno che non possa essere accusato di essere parte in causa-. L'allusione sembra essere diretta proprio al filonucleare Felice Ippolito il quale mostra di non raccogliere la provocazione lanciandosi però subito dopo in una serie di puntualizzazioni e giudizi che finiscono con l'alimentare questo pettegolezzo politico-scientifico di mezz'estate. mio ho preso tante volte posizione — dice —. Ho sostenu¬ to la tesi nucleare e la sostengo sempre di più-. -Però — avverte — non è vero che sono staio rimosso. Come vicepresidente, rappresento ancora il ministro in sua assenza. Di Zichichi, che vuole che le dica? La scelta non spettava a me, è uno scienziato bravissimo ma, temo, non molto specializzato in energia nucleare industriale-. Una coabitazione, insomma, che sin d'ora sembra destinata a risultare difficile. Tanto più che da Erice. il professor Zichichi, definito dallo stesso Zamberletti -non un verde, né un filonucleare-. fa prudentemente sapere che .!'; rìschio nucleare è una cosa rilevante-, facendo cosi capire di non essere allineato sulle posizioni del vicepresidente della commissione. Ippolito. .Coti questo — aggiunge però con altrettanta equidistanza — non intendo dire che certe centrali sono state costruite male. In Francia ce ne sono 40. in Italia 3, e se non fosse stato per Hiroshima e per Hitler l'energia atomica sarebbe stata salutata come una conquista positiva-. Chi è destinato dunque a prevalere all'interno della ■commissione grandi rischi» della protezione civile: il filonucleare -dichiarato» professor Ippolito, da sempre vice di Zamberletti. o il neo-presidente del -nucleare», il .prudente» Zichichi? - Con la nuova ristrutturazione — spiega il titolare dell'istituto di geoiisica. Enzo Boschi, neo-responsabile del settore sismico — i presidenti di sezione hanno piena autonomia sulla valutazione del rìschio. Il vicepresidente della commissione aveva un ruolo quando essa era unitaria, ma ora non l'ha più-. Come dire, in sostanza, che a Felice Ippolito, da quattro anni e sin dalla prima ora braccio destro di Zamberletti. nulla è stato tolto sul piano formale, ma tutto, o quasi, su quello operativo e decisionale. Ruggero Conteduca \ m ! ' Felice Ippolito, \icepresidente della «commissione grandi rìschio AQUINO TRE ANNI DOPO Manila. Con una cerimonia di preghiera, presenti parenti e amici (nella foto la madre Aurora), si vinci ini/iate ieri clamanti alla tomba le celebra/ioni per il ter/o annhtrsario dell'assassinio di Benigno Aquino, avvenuto il 21 agosto 1983 (un amicalo ha dichiarato che l'omicidio fu organizzalo da Imelda Marcus) Intanto la polizia ha arrestalo un tenditore di auto usate accusalo di partecipare a un complotto per uccidere C'orazon equino. Secondo indiscrezioni ci sarebbero prove che la manderà eversivi) farebbe capo a seguaci dell'ex presidente Marcos

Luoghi citati: Aquino, Erice, Francia, Hiroshima, Italia, Manila, Roma