Tagliasacchi, una promessa fra i grandi

Tagliasacchi. una promessa fra i grandi Tagliasacchi. una promessa fra i grandi MILANO — Monica Tagliasacchi. mezzosoprano, 27 anni a settembre, vola in Canada con la Scala. A Vancouver interpreterà il ruolo di Sofia nei «Lombardi alla prima crociata». Un'occasione importante, che la giovane cantante affronta con determinazione e tranquillità. Torinese, studi magistrali e diploma in conservatorio a To rino. ha compiuto il suo perfezionamento triennale a Vene zia con Mario Del Monaco dal 1979: è stata incoraggiata a continuare proprio dal grande tenore scomparso. Le sue maggiori qualità sembrano la sensibilità musicale e le capacità introspettive. Ha voce possente e morbida nel re gistro grave, svettante negli acuti. Semifinalista all'ultimo Concorso Callas, vanta un curriculum di rispetto: è stata a fianco di Lucia Valentini Terrani al Regio nel Tancredi di Rossini, nel Viaggio a Reims, sotto la direzione di Claudio Abbado e nella Donna senz'ombra, diretta da Sawallisch in aprile alla Scala. Quali ruoli predilige? «Ho cantato il Rossini serio, ma amo Verdi, i ruoli drammatici di Azucena nel Trovatore e Amneris neWAida. La mia aspirazione maggiore resta però la Carmen, anche se mi rendo conto di essere ancora troppo giovane per interpretare un personaggio cosi complesso, che sappia danzare il flamenco e affrontare tutti i risvolti psicologici della sua anima gitana». Considera un premio il viaggio con la Scala a Vancouver? «E' sicuramente un riconoscimento che mi fa immenso piacere. Rappresentare l'Italia in America con la Scala in un cast di prestigio è un privilegio riservato a pochi. Ma io guardo avanti, mi sento paziente e ferma. Il mio appuntamento più importante spero avvenga in un futuro non lontano proprio alla Scala. Soltanto allora saprò se sono vocalmente e interpretativamente matura ». sur. ca. Monica Tagliasacchi nei «Lombardi» della Scala

Luoghi citati: America, Canada, Italia, Milano, Sofia, Vancouver