Crisi giovanile e droga dietro la nuova violenza

Crisi giovanile e droga dietro la nuova violenza Crisi giovanile e droga dietro la nuova violenza Tre città a confronto, Torino, Milano, Genova. Radiografia di alcuni fenomeni criminosi: omicidi, rapine, furti, scippi, estorsioni, truffe. Compiuti nella provincia e nel solo capoluogo. Sono dati ufficiali, del Ministero, relativi al 1984 e al 1985. Le cifre vanno confrontate e lette nel contesto sociale di ogni singola città, tenendo anche conto del numero, molto diverso, degli abitanti (Torino-città, 1.032.000; Milano, 1.720.000; Genova, 735.000). Dice il questore Catalano: «Dietro a certe forme di delinquenza, il furto, la droga, per esempio, spesso c'è la crisi dei giovani, la disoccupazione. E questa realtà sociale è più grave nella nostra città che non a Milano o Genova». Poche, nel capoluogo ligure, le rapine, rispetto alle altre due città. «Meno abitanti, ma anche perché Genova è città particolare, tutta tesa sul mare — spiega ancora il dott. Catalano che per anni è stato alla questura genovese —. Difficile uscire, problematica la fuga per i rapinatori». In aumento, sia a Milano che a Torino, i furti, compresi quelli in appartamento, e gli scippi. Diminuiscono invece gli omicidi. Dice il questore di Milano, Fanello: «E c'è una ragione: sono finite le lotte, con sparatorie e regolamenti di conti, tra bande che operano su Torino e Milano per il controllo dello spaccio di droga, del ra¬ cket, delle bische. Finite, con l'arresto di Turatello, Vallanzasca, Epaminonda, Parise, per fare alcuni tra i nomi più noti». Poi il bliz della magistratura sulla mafia. Viviamo mesi di pace, «restano solo gli omicidi passionali, occasionali», dice un ufficiale dei carabinieri. Le cifre costanti di Genova città, lo conferebbero. Anche se non c'è da fidarsi. In un convegno su «A Torino c'è la mafia?», Luciano Violante, già magistrato nella nostra città, ora deputato pei, ha detto: •Quando le cosche, le bande rivali non sparano è segno che i traffici vanno bene». Cioè oggi c'è un'intesa, forse per riorganizzarsi, tra forze superstiti. ^EiSJ^^^®' TORINO MILANO GENOVA jjaJSP^fc^-^r 1984 1985 1984 1985 1984 1985 SSHwii)^^^ r™«i Dicuinel - . Dicuinel - . Dlculnel _„„„. Dicuinel rnmnl Dicuinol Comnl Dicuinel IHHNs COmp1' capoluogo Comp1' capoluogo Compl capoluogo Com|"' capoluogo Compl' capoluogo Corapl capoluogo Omicldl dolosi 37 21 32 16 66 43 36 29 10 10 14 10 Tentati omicidi 60 31 42 27 88 S3 68 39 21 15 11 10 Lesion! dolose 452 349 365 228 1.086 369 1.122 275 211 143 139 82 Rapine in genere 1.612 1.168 1.856 1.470 2.095 1.202 2.193 1.412 192 163 202 171 Furti semp. aggravati (totale) 58.831 43.924 59.489 44.641 103.700 66.579 129.366 86.738 30.488 22.088 32.130 25.184 Scippi 2.476 2.144 3.090 2.558 3.867 2.351 3.982 2.390 1.243 1.028 1.187 1.005 Furti in appartamento 8.260 5.044 7.156 4.195 8.795 3.975 10.359 5.042 2.927 1.792 3.014 2.178 Es torsion! 65 32 79 50 102 62 71 53 13 12 24 19 Truffe 732 438 789 473 1.468 675 1.774 591 257 165 266 152

Persone citate: Catalano, Epaminonda, Fanello, Luciano Violante, Parise, Turatello, Vallanzasca