Visite di controllo per i lavoratori

Visite di controllo per i lavoratori Possono essere effettuate o dal medico dell'Usi o da quello dell'Inps Visite di controllo per i lavoratori Se il lavoratore si assenta per malattia potrà essere sottoposto a visita di controllo non solo più dal medico dell'Usi ma, in alternativa, anche dai sanitari dell'Inps. Un recente decreto del ministro De Michelis ha affidato all'ente di previdenza le visite fiscali per l'accertamento dello stato di salute dei lavoratori assenti. Le nuove disposizioni, contenute In un decreto ministeriale pubblicato alla fine di luglio, sono dirette in parte a sollevare le strutture delle Unità sanitarie da un carico di lavoro sempre più gravoso che richiede, oltre a tutto, una tempestività non sempre realizzabile. LISTE DI MEDICI. Presso ogni sede dell'Inps verranno quanto prima istituite apposite liste di medici cui verranno affidate le visite di controllo. L'ente, d'intesa con gli Ordini dei medici, adotterà tutti quei criteri idonei a garantire la massima efficienza e sollecitudine dell'accertamento fiscale. RICHIESTE DI VISITA. Le visite mediche domiciliari possono essere disposte d'ufficio dall'Inps (che. com'è noto, provvede anche a corrispondere l'indennità di malattia) o su richiesta degli altri istituti previdenziali o dei datori di lavoro. La richiesta può essere formulata sin dal primo giorno d'assenza anche con comunicazione telefonica, cui deve seguire una richiesta scritta di conferma. Ad evitare duplicati di accertamenti (con relativi costi sociali) ed Inutili fiscalismi, non può essere avanzata, nella stessa giornata e per il medesimo lavoratore, altra richiesta di visita di controllo all'Usi. PROCEDURA DI CONTROLLO. Ricevuta la richie¬ sta (telefonica o per iscritto) l'Inps provvede immediatamente a far intervenire il medico che è tenuto ad effettuare l'accertamento nella stessa giornata, se la comunicazione viene fatta nella mattinata, e non oltre il giorno successivo, negli altri casi. OBBLIGHI DEL LAVORATORE. L'orario di reperibilità del lavoratore ammalato è fissato rigidamente: il medico potrà controllare le sue condizioni di salute dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 di tutti i giorni, comprese le domeniche e le altre festività. Al termine della visita il sanitario consegnerà al lavoratore una copia del referto di controllo ed il giorno successivo farà pervenire all'Inps altre tre copie del certificato. Una di queste, senza alcuna indicazione diagnostica, verrà successivamente trasmessa al datore di lavoro o all'istituto previdenziale che ha richiesto la visita. COMPENSI AI MEDICI. Il decreto prevede infine un tariffario per le visite fiscali: 20 mila lire per visita domiciliare di controllo eseguita in giorno feriale e 32.000 in giorno festivo: 15.000 lire per visita domiciliare non eseguita (per irreperibilità del lavoratore) in giorno feriale e 25 mila lire in giornata festiva. Infine, sono previste cinquemila lire per le spese di trasporto, incrementate di un importo pari a 1/5 di un litro di benzina super a chllome tro per percorsi fuori della cinta urbana. I compensi verranno pagati direttamente dall'Inps che addebiterà successivamente le spese ai datori di lavoro o agli istituti previdenziali richiedenti, maggiorate di un ticket, per ogni visita medica richiesta, di 5 mila lire a titolo di spese di amministrazione. Maiio Stratta

Persone citate: De Michelis