Chirac cancella Arafat

Chirac cancella Araffat «Mai visto: non rappresenta tutti i palestinesi» Chirac cancella Araffat Polemica con Giscard sulla vendita del reattore nucleare all'Iraq PARIGI — Il primo ministro francese Jacques Chirac ha detto in un'intervista al quotidiano israeliano Yediot Aharonot di essere l'unico esponente politico francese di rilievo che non abbia mai incontrato il leader dell'Olp, Yasser Arafat: .E naturalmente la cosa non è casuale». ha aggiunto. Chirac ha dichiarato anche di aver sempre rifiutato di recarsi in visita ufficiale in qualche Paese arabo, a meno che non gli fosse data assicurazione che non avrebbe incontrato il leader dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina. .Sono uno dei pochi uomini politici francesi che neghino l'assunto che l'Olp sia l'unico legittimo rappresentante del popolo palestinese», ha aggiunto poi Chirac. .Non sono favorevole all'idea di uno Stato palestinese, che tra l'altro nessuno appoggia, se non a parole. Si tratta di una formulazione retorica, non realistica», ha dichiarato il premier, che ha proseguito: .Ai palestinesi andrebbe in qualche modo garantita una terra propria... la soluzione del conflitto mediorientale si colloca all'interno di un accordo con la Giordania, la cui formula deve ancora essere definita. Il tema palestinese non è stato l'unico affrontato da Chirac nell'intervista. Il primo ministro ha parlato anche della controversa questione della centrale atomica di Osirak. fornita dalla Francia all'Iraq. Il primo ministro ha addossato sull'allora presidente della Repubblica Valéry Giscard d'Estaing la responsabilità del contratto franco-iracheno del 1975 che portò alla costruzione della centrale, e del conseguente deterioramento dei rapporti tra Parigi e il governo di Tel Aviv. In un comunicato pubblicato giovedì sera, la presidenza del Consiglio ha smentito, ma in forma indiretta e — a quanto pare — non sostanziale, che Chirac abbia rila¬ sciato un'intervista al quotidiano israeliano, spiegando che le dichiarazioni sembrano essere state ricavate da una conversazione che il primo ministro francese ebbe l'8 agosto scorso con un giornalista dell' Yediot, Ben Porat, nell'ambito di una ricerca di quest'ultimo per un presunto lavoro storico sul Medio Oriente. L'intervista rilancia anche la polemica tra Chirac e Giscard a proposito della decisione francese di fornire all'Iraq il reattore nucleare di Osirak — bombardato dall'aviazione israeliana nel giugno del 1981 — che alienò l'elettorato ebreo da Giscard e dal suo partito nelle elezioni del 1981. «L'accordo (per la costruzione del reattore) — afferma Chirac — venne trattato dal ministro dell'Industria (Michel d'Ornano) in stretta collaborazione con il presidente Giscard d'Estaing, e si concretizzò dopo le mie dimissioni da primo ministro».

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