S'incendia il Pakistan
S'incendia il Pakistan Terzo giorno di scontri con morti e arresti S'incendia il Pakistan Dura repressione, i manifestanti chiedono: «Liberate Benazir» KARACHI — Ieri, per il terzo giorno, scontri in Pakistan con decine di morti, centinaia di arresti e disordini nelle strade della principali città. L'inizio dei disordini tre giorni fa. quando il governo — per impedire le dimostrazioni nella Giornata nazionale dell'indipendenza — aveva vietato ogni manifestazione politica e arrestato centinaia di leader dell'opposizione. Un comunicato del governo di giovedì parlava di sole tre vittime, ma fonti dell'opposizione sono ben più pessimiste. In diverse città la folla urlava ieri «Benazir libera-, chiedendo cosi la scarcerazione della Bhutto. che rimarrà in carcere un mese per aver violato una norma sulle manifestazioni pubbliche. L'esercito pakistano è intervenuto ieri per reprimere i disordini nella città di Thatta. roccaforte dell'opposizione, che si trova a circa 100 chilometri da Karachi. Si tratta della prima volta che in Pakistan viene impiegato l'esercito per compiti di ordi¬ ne pubblico da quando il presidente Zia-ul-Haq ha promulgato la legge marziale lo scorso dicembre. A Thatta. manifestanti hanno assalito un carcere ed una stazione di polizia per protestare contro l'arresto della Bhutto. liberando 28 prigionieri (dei 500 arrestati nei primi scontri) ed impadronendosi infine delle armi della polizia. La città, come gran parte della provincia di Sind. è una tradizionale roccaforte del Partito Popolare del Pakistan (PPP). una delle principali forze dell'opposizione. Secondo fonti di questa formazione, nella regione di Sind. ieri sono stati fermati circa 4 mila oppositori. A Lahore. nonostante il massiccio spiegamento di agenti che presidiavano gli incroci muniti di elmetti e giubbotti anti-proiettile, numerosi gruppi di manifestanti sono riusciti ad erigere barricate nelle strade, ammassando copertoni, pietre, assi di legno. I manifestanti hanno anche lanciato sassi e mattoni contro i poliziotti che hanno risposto sparando lacrimogeni. Scontri anche a Karachi 17 i feriti. Sempre secondo il PPP. un'altra prigione è stata attaccata dai manifestanti nella città nord-occidentale di Quitta: 44 detenuti sareb bero stati liberati. La polizia ha aperto il fuoco sulla folla che aveva date alle fiamme un mulino nella zona di Lya ri. impedendo ai vigili del fuoco di domare l'incendio. Scontri si sono avuti anche a Rawalpindi e nella provincia meridionale di Sind, Benazir Bhutto. la trentatreenne figlia dell'ex-primo ministro pakistano Zulkifar Ali Bhutto. arrestata giovedì ha trascorso intanto il secon do giorno di isolamento in un carcere nei pressi di Karachi I leader del MRD (il Moni mento per il Ripristino della Democrazia, che raggruppa 21 partiti dell'opposizione pachistana), hanno annunciato una nuova ondata di protesta contro il governo di Zia partire da domani.
Persone citate: Benazir Bhutto, Bhutto
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