Ai militari il nuovo Shuttle

Ai militari il nuovo Shuttle Varato il discusso progetto: Nasa «arruolata» dal Pentagono Ai militari il nuovo Shuttle L'Amministrazione era divisa sull'opportunità d'una quarta navetta: ha deciso il capo dello Stato - Ci sarà un'«uscita d'emergenza» -1 privati ereditano il business DAL NOSTRO INVIATO WASHINGTON — I voli dello Shuttle continueranno dopo il disastro del 28 gennaio e la Nasa potrà costruire una nuova navetta per rimpiazzare il Challenger distrutto, ma dovrà abbandonare il business dei lanci commerciali. Lo ha deciso il presidente Reagan. risistemando il quadro della politica spaziale americana sette mesi dopo la morte dei sette astronauti sulla navicella incendiata, alla fine di settimane di scontri e discussioni tra i suoi consiglieri sul destino dello Shuttle e sul futuro della Nasa. Il risultato è una vittoria della Nasa, che vede continuare i suoi programmi spa- ziali. ma al prezzo di un nuovo, importantissimo ruolo concesso in questo campo al Pentagono, che con la fine dei contratti commerciali diventa in pratica il cliente e il commissionario di una buona metà delle missioni Shuttle, per le quali cresce fortemente l'impiego militare. -In ogni caso, l'impegno "civile" della Nasa non verrà diminuito — ha garantito il portavoce di Reagan. Larry Speakes — so che ci sono speculazioni su una volontà di militarizzare lo spazio, ma tutto ciò è semplicemente falso-. Il via al quarto Shuttle è stato deciso personalmente da Reagan. mentre l'Amministrazione era divisa sull'opportunità di sostituire il Challenger distrutto, con il direttore dell'Ufficio del Budget. James Miller III. contrario per un problema di spese eccessive. Anche dopo l'annuncio della Casa Bianca, la questione dei costi resta al centro delle discussioni. Semplicemente, i soldi non esistono — ha detto il repubblicano Giade Gorton. presidente del sottocomitato per lo Spazio del Senato — e la Nasa non può avere entrate in denaro-. Gorton. insieme con altri due senatori repubblicani, ha definito la decisione della Casa Bianca -inadeguata e indifendibile-, esprimendo la preoccupazione che altri programmi Nasa possano venire tagliati per finanziare il nuovo Shuttle. Ma Reagan. in una dichiarazione, ha spiegato che il nuovo progetto -è indispensabile per rafforzare la flotta Shuttle- e permettere agli Usa di andare avanti -con nuovi sforzi, come la costruzione di una stazione permanente nello spazio con uomini al lavoro-, che secondo i programmi dovrebbe essere realizzata per la metà degli Anni 90. La Casa Bianca presenterà quanto prima al Congresso una richiesta di autorizzazione di spesa per la Nasa di 272 milioni di dollari per il 1987, circa quattrocento miliardi di lire, cui si aggiungeranno 665 milioni per U 1988. 715 per 189. 515 per il '90 e 180 nel 1991. La costruzione dello Shuttle sarà assegnata alla Rockwell International Corporation, e il progetto prevede una serie di nuovi accorgimenti tecnici, compreso un meccanismo che può consentire l'uscita d'emergenza degli astronauti, come hanno raccomandato gli esperti dopo la sciagura di gennaio. La Nasa e i suoi Shuttle — ha spiegato Reagan — non possono dedicare le loro già scarse risorse a programmi che possono essere gestiti meglio e più economicamente dai privati. Meglio dedicarsi a compiti importanti per la sicurezza nazionale: Costretta a ritirarsi dal commercio spaziale, la Nasa si trova davanti i plani del Pentagono che in questi mesi di difficoltà dell'agenzia spaziale ha messo a punto il progetto di un nuovo razzo a medio raggio, automatico, che può portare una parte considerevole dei carichi inizialmente riservati alla flotta Shuttle. E' la militarizzazione dello Shuttle? -Certe paure sono eccessive — dice il presidente del gruppo spaziale Hughes Aircraft Company — ma certo il dipartimento della Difesa sarà sempre più influente-. e. m.

Persone citate: Gorton, James Miller Iii, Reagan

Luoghi citati: Washington