Biondi insegne sette medaglie d'ero di Gianni Romeo

Biondi insegne sette medaglie d'ero Ai mondiali di Madrid il campione americano cercherà di eguagliare il record di Spitz (Monaco 72, Olimpiadi) Biondi insegne sette medaglie d'ero Ventun anni, di origine italiana, è alto due metri e pesa 92 kg - «Soltanto sui 100 stile libero mi sento inattaccabile» - Fra le stelle Usa anche Michelle Grìglione, un bisnonno di Torino DAL NOSTRO INVIATO MADRID — Nelle vie di Madrid campeggia l'emblema del campionati mondiali di nuoto, un toro simpatico e sorridente in costume da bagno, che gonfia il petto reggendosi fiero su due zampe. Fra 1 tori ed 11 nuoto non c'è gran relazione, verrebbe da osservare 11 per 11, ma quando si arriva a quella specie di centrale nucleare che in realtà è la nuova piscina, costruita al Parque del Retiro, per prendere contatto con i nuotatori, si capisce che la relazione c'è. Escono dall'acqua dopo l'allenamento giganti e gigantesse, non dei mostri per carità, ma tutti forniti proprio di spalle e muscoli da toro. Per vincere bisogna nuotare sempre più in fretta, per nuotare sempre più in fretta bisogna aumentare la potenza del motore. Non c'è scelta. Prendete Matt Biondi l'americano, ad esempio; l'avevamo visto per la prima volta un anno fa in Giappone alle Universiadi, pesava 88 kg. Ieri a domanda ha risposto 92, molto ben distribuiti su quei due metri d'altez¬ za. Sono quattro chili In più di puri muscoli in un anno, costruiti con il sollevamento pesi e con tante vasche in piscina, fino a 14 km al giorno, cioè 5 ore di avanti-indré. E' la scelta obbligata per chi vuole percorrere la strada della gloria. Gli americani da questi mondiali se ne attendono molta, di gloria. Ieri c'è stata un'improvvisata conferenza stampa, si sono radunati in sei in una saletta per dare soddisfazione ai giornalisti e chiedere in cambio un po' di tregua dopo gli estenuanti assalti a tappeto della stampa di tutto il mondo. Sei nuotatori statunitensi che hanno offerto lo spaccato di questa grande ed eterogenea nazione. C'era Matt Biondi, già 11 nome lo dice, ascendenza materna di Campobasso e paterna di Terracina; c'era Dan Jorgensen, 400 e 1500 stile libero, di famiglia norvegese; c'era Pablo Morales, 11 primatista mondiale dei 100 farfalla, nato già negli States ma di padre portoricano; poi Mary T. Meagher, farfallista campionessa olimpica, le radici in Irlanda; e Bezzy Mitchell, recente primatista mondiale dei 200 dorso, di origine britannica. E c'era anche una torinese, Michelle Griglione, specialista dei 200 e 400 misti. Era la meno nota di quel nobile gruppo, incuriositi dal nome italiano le abbiamo chiesto se l'origine fosse quella. Ha risposto di si, il bisnonno era di Torino, operaio le hanno detto, emigrò a Filadelfia ai primi del '900. No, lei non è mai stata in Italia, non parla italiano; un pochino ancora suo papà, proprio qualche parola. Michelle Griglione, castano chiara, occhi scuri, viso un po' mascolino, ha 17 anni, è nata ad Alexandria, in Virginia. Cosi abbiamo scoperto che anche il Piemonte, presente qui soltanto con 11 tuffatore Bertone, sarà rappresentato a questi mondiali della piscina. Biondi ha recitato la parte del personaggio con molto garbo ma anche con personalità, sicurezza. Diventerà dopo il connazionale Spitz (Monaco '72, Olimpiadi) 11 secondo uomo al mondo con sette medaglie d'oro appese al collo, essendo iscritto ai 50, 100,200 stile Ubero e 100 farfalla, oltre alle tre staffette? Ha risposto che non lancia sfide al passato, che c'è una differenza sostanziale con Spitz, 11 quale arrivò a questo traguardo nel pieno della maturità, alla conclusione della carriera, mentre lui, Matt, è alla prima competizione di valore assoluto. Ha quasi 21 anni Biondi, ma è giunto tardi al nuoto agonistico. Ha detto che soltanto sui 100 si si sente inattaccabile. E' stato diplomatico nei confronti del tedesco Michael Gross, l'altro siluro del nuoto mondiale, con il quale si affronterà due volte, 200 si e 100 farfalla: la tecnica di Gross, 11 suo stile, la sua maturità agonistica sono ineguagliate, è un uomo che può decidere se andare cauto prima e finire forte o viceversa, un uomo che governa l'acqua come vuole. Comunque si, a vincere sette medaglie d'oro ci proverà. Biondi. Nuoterà fino a Seul, due anni e stop. Gianni Romeo Michael Gross in un momento di distensione: il campione tedesco è il grande rivale di Matt Biondi ai mondiali di Madrid