Pochi i super-ricchi del «740»

Pochi 8 super-ricchi del «740» Pochi 8 super-ricchi del «740» Sono 258 quelli che hanno denunciato nell'84 un reddito superiore ai 500 milioni ROMA — A giudicare dalle denunce dei redditi l'Italia è vestita di stracci o quasi. Anche i super ricchi sono pochissimi: sono poco più di 250 gli italiani che possono vantare un reddito annuo superiore al mezzo miliardo: questo, almeno, agli occhi del fisco, che per l'83 (dichiarazione Irpef '84) ha ricevuto denunce comprese tra i 500 e 550 milioni da appena 74 contribuenti, mentre sono stati 184 quelli che hanno dichiarato redditi superiori ai 550 milioni, con un valore medio complessivo di quasi 782 milioni. Tra i Paperon dei Paperoni italiani ci sono anche lavoratori dipendenti il cui salario si aggiunge però ad altre ben più consistenti entrate: nella fascia compresa tra i 500 e i 550 milioni, ad esempio, sono 23 i contribuenti che hanno sommato alle altre ricchezze stipendi per un valore medio di 51.9 milioni, mentre tra i fortunati che superano i 550 milioni i lavoratori dipendenti sono addirittura 57 (reddito medio, da questa voce, pari a 56,4 milioni). E' quella dell'operatore di Borsa l'attività •emergente» più redditizia per chi voglia intraprendere una carriera professionale. Secondo l'analisi delle dichiarazioni dei redditi "84 presentate dai professionisti, in qualità di lavoratori autonomi, a parte i notai, le cui notule sono fissate per legge, e che hanno denunciato, quell'anno, un reddito medio di 76 milioni, i guadagni più alti vengono segnalati proprio dagli agenti di Borsa. I 511 professionisti che operavano in questo settore nel 1983 hanno denunciato infatti, in media, redditi di 27,52 milioni di lire, al secondo posto sono i commercialisti e fiscalisti, con un reddito di 20.9 milioni. I medici (ve ne sono 104.333) occupano solo il terzo posto, con un reddito medio dichiarato di 19,11 milioni.

Persone citate: Borsa

Luoghi citati: Italia, Roma