Hanoi grazia Rombo innamorato

Hanoi grazici Rombo innamorato Ex Berretto Verde tentò di portare in Usa la fidanzata vietnamita Hanoi grazici Rombo innamorato E' stato in carcere 15 mesi - Intervento personale di Reagan per ottenerne la liberazione WASHINGTON — Sembra la sceneggiatura di un nuovo film di Rambo. l'eroe preferito dell'America di Reagan. Partito da solo dalle Filippine nell'aprile dello scorso anno alla volta del Vietnam per portare negli Stati Uniti la sua fidanzata vietnamita, Robert Schwab, ex soldato del corpo scelto dei «Berretti verdi- e reduce della guerra nel Sud-Est asiatico, è stato arrestato dai vietnamiti, tenuto quindici mesi in carcere e liberato nei giorni scorsi grazie all'interessamento personale del presidente Reagan. Tutta la storia di Robert Schwab, una specie di Rambo innamorato che però non è riuscito a portare a termine la sua missione in Vietnam, è stata resa nota ieri dal portavoce della Casa Bianca, Larry Speakes, il quale ha sottolineato la decisione con la quale Reagan è intervenuto nel caso, ottenendo dai vietnamiti da liberazione dell'uomo, che ha 43 anni. Speakes ha anche ringraziato pubblicamente il governo vietnamita per la cooperazione prestata. Partito in segreto dalle Filippine il 19 aprile 1985 su una piccola imbarcazione, Schwab non aveva dato più notizia di sé e la sua famiglia lo riteneva naufragato nel Mar della Cina. Grazie però alle ricerche effettuate dal dipartimento di Stato, nel maggio scorso si veniva a sapere che l'ex «berretto verdeera nelle mani delle autorità vietnamite. Dopo una serie di negoziati, gli Usa hanno ottenuto la sua liberazione, a due condizioni: che Richard Childress, direttore per gli affari asiatici del Consiglio per la sicurezza nazionale americano, lo andasse a prendere personalmente in Vietnam e che Schwab promettesse di non tentare nuovamente di rapire la sua fidanzata. Schwab ha promesso, Chil¬ dress è andato a prenderlo in Vietnam e con il reduce ormai fuori del confini del Paese asiatico la Casa Bianca ha dato notizia di tutta la storia. Della fidanzata, identificata da Schwab con lo pseudonimo di Trai, non si è avuta alcuna notizia. La liberazione dell'ex berretto verde sembra rientrare in una nuova fase di disgelo della diplomazia vietnamita, legata anche ai cambiamenti al vertice del partito. Ieri il capo del governo, Pham Van Dong, ha inviato un messaggio di congratulazioni al primo ministro thailandese, Prem Tinsulanonda, per il suo nuovo incarico governativo, affermando di volersi adoperare per il miglioramento delle tese relazioni. Il ministro degli Esteri di Bangkok, Siddhi Savetsila, ha dichiarato che 11 Vietnam appare ora più disponibile a cercare una soluzione negoziata della crisi della Cambogia, dove Hanoi mantiene cir¬ ca 150 mila soldati per sostenere il regime di Heng Samrin. Nel messaggio a Prem Pham Van Dong assicura che le truppe di Hanoi non violeranno i confini thailandesi. In varie occasioni i soldati vietnamiti si sono scontrati con le truppe di frontiera thailandesi e spesso l'artiglieria vietnamita bombarda obiettivi all'interno della Thailandia, dove trovano rifugio i guerriglieri cambogiani. Secondo il ministro degli Esteri Siddhi il Vietnam dimostra un atteggiamento più ragionevole dopo la morte del segretario del partito comunista Le Duan: «Dopo 40 anni di guerra il Vietnam sembra più disponibile al negoziato, perché si rende conto che non può continuare ad occupare indefinitamente la Cambogia, e perché l'Unione Sovietivca desidera migliorare le sue relazioni con la Cina-,