Israele risparmia sulla Difesa

Israele risparmia sulla Difesa Dopo dure polémiche ridòttil fondi pteHe forze armate Israele risparmia sulla Difesa H taglio sarà dì 100 miliardi di lire - Alle spese militari va il 25 per cento del bilancio NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Dure polemiche in Israele per la proposta del ministro delle Finanze Nisslm di un taglio di 450 milioni di nuovi shekel (450 miliardi di lire italiane) al bilancio dello Stato che verrebbe cosi ridotto del 3,9 per cento. Il maggior sacrificio è stato chiesto al ministero della Difesa: una riduzione di 155 milioni di shekel. Il ministro Itzhak Rabin ha dapprima rifiutato seccamente sostenendo che negli ultimi bilanci la Difesa (a cui è destinato il 25 per cento delle spese dello Stato) ha sostenuto i maggiori sacrifici e che altri tagli avrebbero compromesso la sicurezza del Paese. Lo stesso premier Peres, parlando alla scuola ufficiali, si è schierato sulle posizioni delle forze armate: «Nel corso dell'ultimo biennio siamo stati costretti a ridurre drasticamente il bilancio della Difesa. Non è nelle nostre in¬ tenzioni e non abbiamo il diritto di continuare una politica di restrizioni-. Il rischio di uno scontro nel governo è stato scongiurato nella seduta tenuta ieri tra il premier e i ministri delle Finanze e della Difesa dove è stato raggiunto un compromesso: una riduzione di 100 milioni di nuovi shekel, 11 2,5 per cento del bilancio. Anche gli altri dicasteri (e in particolare la Sanità e l'Istruzione) hanno contestato i tagli proposti dal ministro delle Finanze, deciso a continuare nella lotta contro l'inflazione riducendo le spese e il personale in tutti i settori. Per la Difesa, che aveva anzi chiesto un incremento di 105 miliardi di lire per compensare la caduta del valore del dollaro, il problema di individuare i settori da ridimensionare è di estrema difficoltà. Non basterebbe neppure non includere nel bilancio lo sviluppo del nuovo reattore da combattimento «Lavi», un discusso progetto che proprio per mancanza di fondi è stato congelato e per il quale è ancora incerto in qual forma continuerà l'indispensabile contributo americano. Ufficiali dello Stato Maggiore hanno vivacemente contestato le richieste del Tesoro, sostenendo che l'unico dicastero che finora ha applicato la linea del risparmio è stato proprio la Difesa: un portavoce ha detto: «Non c'è più niente da tagliare-. Funzionari governativi affermano che le riduzioni previste nell'accordo sono un •passo simbolico», per ottenere più facilmente tagli negli altri ministeri. Peres ha fatto notare infatti che nes suno avrebbe accettato una riduzione del 3,9 per cento nel proprio bilancio se quello della Difesa fosse rimasto intatto. Molti problemi sono rima¬ sti comunque in sospeso: non si sa se il progetto .Lavi» sarà abbandonato e soprattutto non sono stati indicati i settori in cui verranno apportati i tagli. Il responsabile del Tesoro ha dichiarato: -La decisione di ridurre di 100 milioni di nuovi shekel il bilancio della Difesa è l'unica finora adottata-. La vicenda dei tagli al bi lancio si è aggiunta al malu more sollevato nelle file dell'esercito dall'annuncio di spostamenti e nuovi Incarichi negli alti gradi militari: alcune nomine degli ufficiali trasferiti risalivano appena a quattro o cinque mesi fa. Se condo molti osservatori il «terremoto» al vertice dell'e sercito è legato alla scelta del nuovo capo di Stato Maggiore. Il generale Moshe Lewy fra sei mesi terminerà il suo mandato quadriennale e deve essere sostituito. Giorgio Romano DISORDINI IN PAKISTAN, 4 MORTI A LAHORE I.alloro. Pakistan in fermento per il 39° anniversario dell'Indipendenza. Centinaia di oppositori del governo hanno manifestato a I aliore, nella provincia del Punjab, nonostante il divieto imposto dalle autorità. Nei disordini hanno perso la vita quattro persone, una molo della polizia è stata incendiata e un autobus danneggiato. Benazir Rilutto, leader del principale partito di opposizione e figlia dell'ex primo ministro Ali Bhutto, è stata arrestata per la seconda volta in due giorni nella sua abitazione di Karachi mentre si apprestava a tenere una conferenza stampa. La polizia l'ha accusata di non avere rispettato un divieto su tutte le manifesta/ioni che le autorità avevano imposto. La Bhutto dovrà restare in carcere per 30 giorni

Persone citate: Ali Bhutto, Benazir Rilutto, Bhutto, Giorgio Romano, Itzhak Rabin, Moshe Lewy, Peres

Luoghi citati: Israele, Pakistan