Benzina, su 1280 lire il fisco ne prende 1044

Benzina, su 1280 lire il fisco ne prende 1044 Non scende il prezzo della super Benzina, su 1280 lire il fisco ne prende 1044 ROMA — Tre ministri (Visentini, Zanone e Zamberletti) e il sottosegretario Amato si sono trovati ieri a Palazzo Chigi per decidere la fiscalizzazione del ribasso di 5 lire del prezzo della benzina. Agli automobilisti un litro di «super» continuerà a costare 1.280 lire. La miniriunione è durata poco meno di dieci minuti. Sempre per la benzina, il Consiglio dei ministri sarà nuovamente convocato il 21 agosto. Su proposta di Visentini (che ha presieduto ieri la seduta -per ragioni di anzianità e non di alternanza-) è stato approvato il decreto che aumenta di 5.47 lire il litro l'imposta di fabbricazione per la benzina. Una modifica necessaria per lasciare invariato il prezzo alla pompa. Il provvedimento assicura all'erario un gettito di circa 88 miliardi su base annua e di 33 miliardi per il solo 1986. E' questa la sedicesima fiscalizzazione dei ribassi del prezzo della benzina registrati quest'anno, per effetto del duplice calo del dollaro e dei listini del greggio. Un beneficio che esclude gli automobilisti e che invece dovrebbe portare nelle casse dello Stato più di 1500 miliardi. Ed è l'unica manovra concordata dal governo per sfruttare al meglio il -regalo» dell'Opec. Resta ora da vedere se, in presenza di sensibili rialzi del prezzo (possibili dopo il recente accordo di Ginevra che riporta il costo di un barile di petrolio sui 15 - 16 dollari), il governo defiscalizzerà o invece scaricherà l'aumento alla pompa. A conforto degli automobilisti c'è il precedente di due modeste defiscalizzazioni (per complessive 31 lire il litro) attuate nel maggio scorso. Comunque. l'Italia può vantare il record del Paese con la pressione fiscale più cara sulla benzina: il prezzo industriale di un litro di -super» è di 235,69 lire, ma sopra si devono aggiungere ben 1044,31 lire di tasse, con un'incidenza pari all'81,5 per cento. Se il prezzo della benzina-auto resta invariato, da oggi, invece, costeranno più cari il gasolio da ricaldamento (+ 23 lire il litro) e l'olio combustibile (+ 8 lire il chilo). In flessione di 6 lire, infine, il prezzo della benzina agricola che da oggi si potrà comprare a 167 lire il litro. e. p.

Persone citate: Visentini, Zamberletti, Zanone

Luoghi citati: Ginevra, Italia, Roma