Forse Asylanten i tamil

Forse Asylanten i tamii Sarebbero giunti in Canada dopo il no di Bonn Forse Asylanten i tamii i naufraghi avevano marchi e giornali tedeschi ■ La Germania, però, nega TORONTO — I 152 tamil raccolti l'altro ieri al largo delle coste di Terranova forse non sono partiti dall'India, come sostengono, ma dalla Germania Federale. Lo ha dichiarato al Toronto Star Rod Singarayer, un cittadino dello Sri Lanka residente in Canada, che ha fatto loro da interprete. I naufraghi risultano difatti in possesso di marchi, e alcuni dei loro averi erano avvolti in giornali tedeschi. Inoltre non hanno certo l'aspetto di gente che abbia trascorso un mese in alto mare in condizioni piuttosto disagiate, come hanno raccontato. Il governo di Bonn negli ultimi tempi sta concedendo con minore facilità il visto di ingresso ai singalesi, e questo spiegherebba la .fuga» verso il Canada, forse ritenuto più ospitale. La polizia sembra non credere, inoltre, che i tamil siano rimasti alla deriva per ben cinque giorni, dato che ave¬ vano i vestiti asciutti. Il ministro canadese dell'Immigrazione, Benoit Bouchard, ha comunque concesso ci gruppo di rimanere nel Paese per un anno in attesa dell'eventuale concessione di asilo politico. Gli esuli avevano affermato di essersi imbarcati il 7 luglio in un porto indiano su una nave il cui equipaggio era composto da cinesi o coreani. I marittimi, giunti in prossimità, delle ceste canadesi, li avrebbero fatti salire su due scialuppe di salvataggio, spiegando loro che in un paio d'ore al massimo avrebbero raggiunto il litorale. A Bonn un portavoce del ministero degli Esteri ha dichiarato ieri che non esiste alcuna ragione di ritenere che i 152 profughi si trovassero nella Repubblica Federale prima di intraprendere il viaggio attraverso l'Altlantico, ma la smentita non riesce molto convincente. Una versione di marca completamente opposta è giunta anzi dalla stessa Germania: a Hannover, il vicepresidente del gruppo liberale al Parlamento regionale, Rudolf Fischer, ha infatti fornito una precisa ricostruzione dei movimenti dei tamil: sarebbero stati condotti in pullman da Jork, presso Stade (Bassa Sassonia), in Francia, dove si sarebbero Imbarcati su un mercantile dell'Estremo Oriente diretto in Canada. All'origine della loro fuga, secondo Fischer, vi sarebbe proprio l'impossibilità di vedere soddisfatta una richiesta di asilo a Bonn L'esponente liberale ha chiesto una indagine sull'episodio e ha sollecitato 11 governo a convocare una conferenza di tutti i Paesi che danno asilo ai rifugiati. Stando a dati ufficiali del ministero degli Interni, circa 37 mila profughi dello Sri Lanka sono giunti in Germania dal 1980.

Persone citate: Benoit Bouchard, Fischer, Rudolf Fischer