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Ispezione al Policlinico E Tribunale per i diritti del malato illustra la crisi dell'ospedale Ispezione al Policlinico Visita guidata di giornalisti alla struttura sanitaria romana, dove da tre anni il centralino non funziona di notte La gestione passerà all'università - D rettore: «Già stanziati otto miliardi per la ristrutturazione di due reparti» ROMA — Policlinico Ciliberto I: visita guidata per un gruppo di giornalisti da parte d< esponenti del Tribunale per ì diritti del malato (aderenti al Movimento federativo democraticoi e di due medici della direzione sanitaria. Accuse e giustificazioni si intrecciano, sia pure m un'atmosfera di dichiarata collaborazione. In tecna. tutti vorrebbero che l'assistenza e le strutture sanitarie funzionassero meglio: la realtà, purtroppo, s: presenta m mainerà diversa S- scopre, ad esempio, che il centraimo dtl Policlinico. : organizzazione sanitaria più importante della capitale <T.r.fj posti letto e 5000 dipendenti! non funziona di notte, da tre anni E' la prima, e la più clamorosa deficienza, riscontrata dai giovani del .Tribunale.: disfunzioni che in questi giorni di agosto raggiungono livelli intollerabili per che costretto a letto e non può assaporare un po' di vacanza. La situazione di disagio per chi soffre e aggravata, per di i più. dalla chiusura di alcuni j reparti di medicina speciali- ; stica per mancanza di perso- j naie. H .Tribunale.. che furizio-1 na dal 1980. ha riscontrato sit-azioni analoghe anche ini altre citta: a Milano. Tonno. ; Modena. Pescara. Palermo. ' Ancona e Lamezia Terme. Secondo attendibili statistiche, nei giorni della calura e dell'abbandono, un solo infermiere assiste in media 45 • La nostra — tiene a specificare pero Susanna Palombi, esponente della segreteria del Tribunale — non vuole essere soltanto un azione di denuncia, ma un'azione di governo, di conciliazione fra \ autorità sanitarie e pazienti j per il rispetto dei diritti eiementori di questi ultimi. Ab- 1 Diamo già presentato una ! proposta di legge-quadro ed abbiamo avuto numerosi con- j fatfi con esponenti delle varie forze politiche. Speriamo che : in autunno la nostra iniziati- j re possa diventare legge -. E per dimostrare la loro buona volontà, sin da ien i giovani del -Tribunale» si sono offerti come volontari per far finalmente funzionare 24 ore su 24 il centralino dei Policlinico. Un gesto, che però mnarra nella sfera delle buone intenzioni dal momento che la direzione sanitaria ha già provveduto, sia pure con una soluzione di emergenza: da questa notte a rispondere alle chiamate saranno le guardie giurate alle quali e stato demandato il compito dalla presidenza deila Usi Roma 3. Dal primo settembre, invece, con il .rinforzo» di sei portantini .promossi, centralinisti la situazione dovrebbe tornare alla normalità Sara la pruna innovazione della nuova gestione prevista dalia convenzione Università-Regione secondo la quale il principale compiesse ospedaliero di Roma passera sotto la totale responsabilità dell'Ateneo. ■5o7io sicuro — dichiara il | rettore Ruberti al termine ideila visita dell'ospedale — che le cose andranno meglio. j Cerro, sarebbe sciocco arrendersi rmoltoramenfi dalla [sera alla mattina. Abbiamo però un piano di interventi , con una prima spesa di otto j miliardi olà stanziata per la completa ristrutturazione dei : reparti di accettazione e di [emergenza. E' il settore più importante perché rappresen\ta il primo impatto del pa' ziente con l'ospedale. Vìa via. [faremo il resto: il nostro obiettive finale è il massimo i di funzionalird.. ] Ma il policlinico potrà trovare davvero agli antichi • splendori? j .Se non cambia una certa Imenralirò di base e se per la jsanirà non vengono stanziati ■ più fondi — avverte il dottor i Carmeio Cavallotti, vicerej sponsabile della direzione sa! nitaria — sarà difficile speraire in un cambiamento. La situazione del policlinico, d'altro canto, rispecchia quella j nazionale. Ci vorrebbero • strutture più autonome e più \parcellizzate. solo cosi si può rendere più "produttivo" il siisreroa ed essere competitivi '.con la struttura privata*. • Quest'anno, intanto — dice con soddisfazione il rettore — mi dicono che le cose ■sono andate meglio. E' stato |presrabiiiro un piano .tene in \modo da garantire 1400 posti j lerro che. anche per una città icome Roma, in estate non jsono pocni. I pazienti ricovejrari. infatti, sono poco più di \U00-. i Intanto — come una spina i nel fianco della direzione sa| nitaria che dipende ancora ' dalla Regione — c'e attivissi! mo il Tribunale per i diritti j del malato con le sue denunce, i suggerimenti, i consigli, j la collaborazione. Dopo l'inj contro con il rettore Ruberti. gli esponenti del .Tribunale. | saranno ricevuti nei prossimi i giorni dal neo-ministro Do| nat-Cattin per una verifica ' sul possibile miglioramento ! delle condizioni e delle strutture per la salute del cittadii no. Roggero Conteduca