Il titolo balza a 15.100 e trascina piazza Affari

Il titolo balza a 15.100 e trascina piazza Affari Il titolo balza a 15.100 e trascina piazza Affari La Fiat ordinaria ha guadagnato il 2,4%, la privilegiata il 3% - A gonfie vele Mediobanca e Buitoni MILANO — La Borsa si rianima, tra voci di scalate, colpi della Montedison e, soprattutto, per le attese sulla Fiat. I titoli del gruppo torinese sono stati i più trattati nel corso della mattinata, segnata da un discreto recupero del controvalore degli scambi. La Fiat ordinaria ha messo ha segno un rialzo pari al 2.4% (balzando a quota 15.100). mentre per la privilegio il balzo è stato di poco inferiore al 3%. Tra gli altri titoli, oltre alla corsa della Sai e al discreto progresso della Fondiaria (ferma però la Montedison). va rilevato il pronto recupero dell'Unipol (balzo superiore al 6% dopo lo scivolone di lunedi, legato a improvvide dichiarazioni del presidente della compagnia) e l'improvvisa animazione sulla Cucirini, rinviata per eccesso di rialzo e poi protagonista di un incremento pari al 7.8%. Tra i titoli guida va inoltre segnalata la marcia sicura di Mediobanca, sull'onda delle anticipazioni della relazione del consiglio di amministrazione (in programma tra due settimane) mentre, nella scuderia di De Benedetti, solo la Buitoni (+ 4%) ha colto l'occasione del rientro della domanda. L'attenzione del mercato, comunque, è tutta concentrata sulla Fiat. Le dichiarazioni della Lafico hanno riacceso trame operative sia in Italia che da parte degli operatori stranieri. Si tratta ora di vedere quale sarà l'effetto della repentina doccia fredda piovuta nel pomeriggio su chi sperava in una pronta definizione della trattativa. LATINA — A partire dal 19 agosto la compagnia di assicurazione controllata da Carlo De Benedetti darà il via all'aumento di capitale che prevede l'emissione, al prezzo unitario di 9 mila lire, di dieci milioni di ordinarie e di venti milioni di titoli di risparmio. Entreranno cosi nelle casse della società circa 270 miliardi di lire che permetteranno di sviluppare una aggressiva strategia di acquisizioni. Prima -.preda» della Latina sarà l'Ausonia che dovrebbe essere ceduta dalla Sasea già nel prossimo settembre. FALCK — Anche la società milanese si appresta a chiedere ai soci la delega per un pacchetto di aumenti di capitale in più episodi. L'assemblea, convocata per il 16 settembre, sarà chiamata a approvare l'operazione di aumento di capitale da 73.7 a 110.6 miliardi (in quest'occasione la Techint acquisirà una quota pari all'8,5% circa del capitale rilevando i diritti relativi all'aumento da alcuni membri della famiglia Falck) e la successiva delega al consiglio di amministrazione per ulteriori ricapitalizzazioni fino a un massimo di 250 miliardi di lire. Grazie a questa iniezione di soldi (un aumento sarà effettuato senz'altro entro la prima metà del 1987) la Falck dovrebbe ricevere i mezzi per un deciso rilancio industriale. La posizione della Techint, intanto, dovrebbe consolidarsi. FIRS — Anche per questo titolo si muovono le acque sul fronte assicurativo. Il nuovo direttore generale della compagnia, sospesa dal listino, Roberto Cotelli (che proviene dal gruppo genovese Tarabocchia, interessato all'operazione), si è detto fiducioso sulla possibilità di una riammissione in Borsa entro settembre. Ciò, però, è possibile solo se la maggioranza della Firs verrà ceduta dalla Sogefin oppure se un compratore si farà avanti per rilevare la Sogefin. al centro di una complessa trama finanziaria (e giudiziaria). u. b.

Persone citate: Carlo De Benedetti, De Benedetti, Falck, Roberto Cotelli

Luoghi citati: Ausonia, Italia, Latina, Milano