Tassisti rifiutano un cieco di Claudio Donzella

Tassisii rifiutano un cieco Sanremo, c'è voluto l'intervento della polizia Tassisii rifiutano un cieco SANREMO — Domenica sera, nei pressi del casinò, due tassisti si sono rifiutati di trasportare a casa un uomo cieco. Solo dopo l'intervento della polizia il non vedente ha ottenuto il passaggio su un terzo taxi. Sulla vicenda esistono versioni opposte: da un lato quella del diretto interessato: dall'altro, quella dei colleglli dei due tassisti (di cui non è noto il nome) che spiegano il no con lo stalo di ubriachezza del cieco. Al centro dell'episodio è Giovanni Dutto. 49 anni, di Soves (Cuneo), ex salumiere, cieco dall'età di 35 anni (a causa di ur.a malattia), da quasi sette anni ospite dell'Istituto .Casa Serena» nella frazione sanremese di Poggio. L'uomo l'altra sera e andato a mangiare al ristorante . L'angolo» di Beppe Croce, in corso Inglesi 21. a pochi passi dal casinò. Terminata la cena, verso luna e trenta. Giovanni Dutto ha chiesto al titolare del locale di chiamargli un taxi: • E' arrivato un tassista, ma appena mi sono alzato per dirigermi verso l'auto, è ripartito dicendo die non poteva portarmi, senza dare alcuna spiegazione-. La scena si sarebbe ripetuta, più o meno identica, con un secondo tassista. Dutto si e fatto allora accompagnare dal ristoratore al telefono e ha chiamato lui stesso il 113. Pochi minuti dopo è giunta la «volante» del commissariato, che ha chiesto i documenti al cliente cieco, accertando che si trattava di un frequentatore abituale del locale, distinto, e con disponibilità di denaro. Conferma il protagonista: -Con me avevo 200 mila lire, non avrei avuto certo problemi a pagare il taxi-. Alla presenza degli agenti, e stato chiamato un terzo tassista, che ha finalmente accompagnato il non vedente a «Casa Serena», con una corsa del costo di circa 16 mila lire. Sull'accaduto la polizia ha steso un rapporto, che potrebbe anche sfociare in provvedimenti di tipo amministrativo (ad esempio il ritiro della licenza) se risultasse provato che i tassisti sono ve¬ nuti meno ai loro doveri prefessionali. In assenza della versione dei conducenti dei due taxi che avrebbero rifiutato il trasporto, una diversa spiegazione dell'accaduto arriva da alcuni loro colleghi. Dicono ad esempio Claudio Delle Monache e Mauro Toesca: -Conosciamo Giovanni Dutto da anni, e lo abbiamo portato decine di volte a Casa Serena. Tra l'altro si tratta di una corsa lunga, e quindi vantaggiosa-. -Se l'altra sera due di noi non hanno voluto effettuare il servizio, significa che c'era qualche ragione particolare Secondo quanto ci risulta, era ubriaco: e in questi casi il comportamento dei colleghi è perfettamente legittimo, non ha nulla a che vedere con la menomazione fisica-. L'ex salumiere cieco nega di aver bevuto molto, quella sera: -Semmai ero semplice mente adirato e mortificato per quello che stava accadendo. Ma non cerco pietà'. Nel rapporto della polizia non si parla di stato di ubriachezza. Claudio Donzella

Persone citate: Beppe Croce, Claudio Delle Monache, Dutto, Giovanni Dutto, Mauro Toesca, Poggio

Luoghi citati: Sanremo