Legato al clan dei Santapaola

Legato al clan dei Santapaola Legato al clan dei Santapaola L'arresto dell'ultimo capo del clan dei catanesi chiude una pagina di storia della mala torinese. Scompare l'ultima frangia di un'organizzazione smantellata nel blitz dell'84. Il clan aveva dettato legge In città per 10 anni: 30 omicidi, eroina, rapine, estorsioni. I «catanesi- compaiono a Torino con le grandi ondate migratorie. Trovano spazio e guadagni negli Anni 70, dopo la caduta del capobanda Condorelli, bruciatosi con l'assassinio >l3sano. Il mercato della droga sta salendo di tono e sono i più lesti a capirlo. Con questa mossa mettono fuori gioco la vecchia mala piemontese, incapace di opporsi a uomini dal grilletto facile. Si affrontano a suon di pistolettate catanesi e calabresi: quando si giunge alla «spartizione» (ai primi il traffico della droga e le rapine, ai secondi i sequestri di persona) entrano in gioco i palermitani (mai in grado, comunque, di assurgere a ruolo di rango) e i nuovi catenesi, legati ai Santapaola. Questi ultimi hanno l'elemento di spicco in Turi Ercolano inviato a Torino per contrapporsi ai fratelli Aliano. Dopo un periodo di tregua, il mercato della droga (un fatturato da un miliardo al giorno) scatena sospetti, delazioni, tradimenti. I Aliano vogliono restare soli, Ercolano anche. Dopo l'omicidio Dalla Chiesa (deciso dai Santapaola?), è lui a prendere in mano le redini della mala torinese. Ma a spazzare entrambi i clan arriva il blitz dell'inverno '84. Fra un arresto e l'altro sembra uscirne bene solo Natalino Cammisa. Ora anche lui è in carcere.

Persone citate: Aliano, Condorelli, Dalla Chiesa, Natalino Cammisa, Santapaola, Trovano

Luoghi citati: Torino