Auto falcia 2 famiglie

Auto falcia 2 famiglie A Porto Recanati, due morti e otto feriti Auto falcia 2 famiglie L'automobilista, 25 anni, salvato dal linciaggio e arrestato MACERATA — Tragedia la scorsa notte sulla statale Adriatica, alla periferia di Porto Recanati, un centro turistico marchigiano: un'auto «impazzita» ha falciato un gruppo di villeggianti che stava rincasando dopo aver partecipato alla locale festa dell'Unità. Il bilancio: due persone sono morte e altre otto sono rimaste ferite. Una di esse, una bambina, Claudia Rossini, è ricoverata all'ospedale «Salesi» di Ancona con prognosi riservata. L'autista Marco Pierini. 25 anni di Sirolo (Ancona), dopo essere stato sottratto dalla polizia all'ira della folla è stato arrestato ed è piantonato all'ospedale di Ancona per alcune lievi ferite. L'incidente si è verificato alle 23,30 proprio davanti al campo sportivo dove si svolgeva la festa dell'Unità. La comitiva era composta da due famiglie residenti a Roncadelle, una frazione di Brescia. Con loro anche alcuni amici. Improvvisamente, alle loro spalle, su di essi è piombata la Golf rossa del Pierini. Sono stati falciati come tanti birilli. Una famiglia, quella dei Rossini, è stata travolta: due morti (due donne) e tre feriti gravi. Per gli altri le prognosi vanno dai 15 ai 40 giorni. Le vittime sono: Annunciata Pea. 58 anni, di Roncadelle (Brescia) e sua figlia Assunta Rossini. 31 anni. Sono decedute entrambe durante la notte nell'ospedale «Umberto I» di Ancona. La bambina in condizioni disperate, Claudia Rossini. 6 anni, è figlia di Assunta Rossini. Anche il marito e la figlia di un'altra Rossini sono rimasti feriti. Ieri il vicepretore di Recanati ha confermato l'arresto del Pierini: le accuse sono di omicidio plurimo colposo e lesioni gravi. Il giovane, che ha giocato per diversi anni come portiere nella squadra di calcio del Sirolo, avrebbe dichiarato al magistrato di essere stato abbagliato dai l'ari di un'auto Un altro grave incidente si è avuto, poco dopo la mezzanotte, sulla statale 18, a Lamezia Terme: un morto e tre feriti, di cui uno con prognosi riservata. Il bagnino Pasquale Perri, di 36 anni, Lamezia Terme, sulia propria Renault 4. con un amico Antonio Notarianni, di 27 anni, stava rientrando a casa. All'altezza di Sant'Eufemia la Renault si è scontrata frontalmente con l'Alfetta guidata dal proprietario. Roberto Barretta, di 27 anni, di Roma, che viaggiava con Domenico Abbate, di 19 anni, di Lamezia. Il bagnino rimaneva ucciso sul colpo, mentre Antonio Notarianni, che ha riportato diverse fratture, dopo il ricovero all'ospedale di Lamezia, è stato trasportato d'urgenza nel reparto rianimazione del «Pugliese» di Catanzaro. Ferite meno gravi per gli altri due automobilisti.