Neonato nudo nel fieno per 5 giorni di Ermete Grifoni

Neonato nudo nel fieno per S giorni Ascoli, abbandonato dopo il parto e trovato dai carabinieri: sta bene Neonato nudo nel fieno per S giorni La madre, sedici anni, si era fatta ricoverare sabato «per un'emorragia mestruale» - «Credevo fosse morto» FERMO — Un neonato, abbandonato dalla madre subito dopo il parto, è stato trovato e salvato (dopo cinque giorni) dai carabinieri. Era sepolto sotto un mucchio di paglia e fieno, nella stalla di una casa colonica disabitata, in contrada Berarde di Massa Fermana, in provincia di Ascoli Piceno. «Il piccolo — ha detto uno dei sanitari del reparto pediatrico dell'ospedale di Fermo, dove è tutt'ora ricoverato i in • osnervazione —I pesa tre ! ctiiìdyrammi, mangiai è"vitale e presenta soltanto qualche leggera escoriazione alle gambe, provocata forse dall'attrito della paglia sulla quale era stato adagiato». E' stata proprio la paglia a proteggerlo, perché nei cinque giorni in cui è stato abbandonato nella vecchia stalla, da un lato lo ha protetto dall'umidità e dall'altro non gli ha impedito di respirare. Anche la madre del neonato — R. M., un'operaia sedicenne di Massa Fermana — che nei giorni scorsi si era fatta ricoverare nel raparlo ginecologico dello stesso ospedale di Fermo, per una fortissima emorragia interna, ora sta meglio ed è stata dichiarata fuori pericolo. Il ricovero della ragazza, sabato notte, ha messo i carabinieri in condizioni di scoprire e salvare il neonato. Il medico di guardia dell'ospedale di Fermo non aveva creduto al racconto dalla giovane (e cioè che si trattava di una forte emorragia mestruale): i sintomi evidenziavano piuttosto complicazioni di un recente parto. Il medico, come prescritto dalla leg ge. aveva avvertito i carabinieri. Appena possibile ave vano interrogato sia la ragazza, sia il fidanzato che l'aveva accompagnata all'ospedale. Paolo Jommi, 19 anni, operaio nativo di Montegiorgio ma residente a Montappone, in provincia di Ascoli Piceno. Messi alle strette, i due giovani avevano detto che si era trattato di un improvviso aborto. La ragazza — questo in sintesi il loro racconto — al ritorno dal mare, dove avevano trascorso l'intera giornata, era stata colta da improvvisi dolori addominali seguiti da emorragia. Si erano riparati' nel cascinale abbandonato 'ih contrada Berardo di Massa Fermana dove, poco dopo la giovane aveva parto¬ rito un bambino. Il piccolo era immobile, non piangeva e allora, pensando che fosse morto, avevano deciso di nascondere il corpicino fra le balle dì paglia e fieno della stalla. Una decisione dettata dalla paura di quello che avrebbe detto la gente. Naturalmente i carabinieri sono corsi nel fienile indicato: con loro grande stupore, hanno sentito i vagiti del neonato che si muoveva tra la paglia. Con ogni attenzione'e ctlra lo hanno adagiato in macchina e a tutta birra sono partiti alla volta dell'ospedale di Fermo dove lo hanno affidato alle cure dei sanitari del reparto pediatrico. Fin dai primi momenti le sue condizioni sono apparse discrete, anche se era stato lasciato per cinque giorni sotto la paglia. Alla vista del pìccolo, la ragazza non ha avuto alcuna reazione. Sembra ancora sotto choc, non si rende conto di quello che ha fatto. Il fidanzato, invece, che si presume sia il padre del neonato, in un primo momento ha negato di essere il padre del bambino, ma' ì' suoi' «no»' Hanno1'perso convinzione I due giovani sono stati de¬ nunciati dai carabinieri all'autorità giudiziaria che sta svolgendo altre indagini per chiarire ogni aspetto della vicenda. Se ne stanno occupando il procuratore della Repubblica di Fermo, Antonio Rossi, e 11 sostituto procuratore Piero Boschieri: cercano di appurare, fra l'altro, se vi siano eventuali corresponsabilità di terzi. L'impressione è che i due giovani fidanzati non possano aver fatto tutto da soli, ma siano stati aiutati da fa-, miliàri, se non addirittura'da ' qualche mammana. Ermete Grifoni

Persone citate: Antonio Rossi, Paolo Jommi, Piero Boschieri

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Fermo, Massa Fermana, Montappone, Montegiorgio