Lo sprint di Bontempi lancia gli azzurri verso l'America

Lo sprint di Bontempi lan€Ìa gii azzurri verso l'Americo CICLISMO Dopo la «Tre Valli» annunciata là Nazionale del et Martini, mentre nel mezzofondo a Zurigo l'Italia realizza un clamoroso bis Lo sprint di Bontempi lan€Ìa gii azzurri verso l'Americo Contini in fuga raggiunto a 7 km dal traguardo - Travolgente successo del bresciano davanti a Gavazzi e Pagnin - Il tecnico dice di lui: «Potrà essere fra i protagonisti nella corsa iridata» ANGERA — E', forse, la nazionale più completa e competitiva degli ultimi anni quella varata dal et Alfredo Martini a conclusione della Tre Valli Varesine. La corsa varesina aveva il compito soltanto di definire le posizioni di quattro dei quattordici componenti la rosa dei convocati, ma alla fine si è rivelata preziosa anche per verificare le condizioni di forma di altri già sicuri della maglia azzurra. Moser è piuttosto scettico tuttavia su queste valutazioni: «Al campionato del mondo manca ancora quasi un mese. Non contano niente le condizioni di forma che si hanno in questo momento. Laggiù in America e per giunta in altitudine sarà tutto da verificare un'altra volta». La sua puntualizzazione è collegata alla proposta polemica di impostare le future selezioni sulla base di valutazioni matematiche delle prestazioni dei candidati, mentre lui privilegia l'esperienza e il carisma. Nella «Tre Valli» una nota di merito tocca al comportamento generoso di Silvano Contini il quale non era nem¬ meno in corsa per la maglia azzurra a causa del suo opaco momento di forma. Nonostante questo Contini è stato all'attacco tenacemente sino al punto da toccare la vittoria con un dito. A 7 chilometri dal traguardo la sua fuga solitaria è stata annullata dallo squadrone di Bontempi il quale ha vinto con superiorità sconcertante. E' stato chiesto a Martini che cosa possa valere un Bontempi cosi su un percorso come quello di Colorado Springs. -Inizialmente — ha risposto Martini — ritenevo che il percorso non fosse adatto a Bontempi per le molte salite che propone, soprattutto nel finale. Poi ho visto che questo Bontempi sta maturando ogni giorno di più. Quindi non mi sento di escludere che possa essere davvero tra i protagonisti». Tra le scelte più sofferte vi sono sicuramente quelle dei giovani Giuseppe Calcaterra e Stefano Colagè. A parte il buono stato di forma manifestato anche nella prova conclusiva, di Calcaterra vale soprattutto la capacità già mostrata anche in primavera di sapersi adattaree alle corse più difficili, soprattutto all'estero quando vi sono da mantenere altissime velocità. La scelta di Colagè ha tenuto conto della notevole maturazione manifestata in questo suo secondo anno tra i professionisti. Il giovane laziale è un elemento dotato di molto senso tattico, sa intuire le azioni in anticipo e sa introdurvisi anche nei momenti più difficili. Oltre a Bontempi anche Pagnin ha consolidato sulle sue spalle una maglia azzurra meritata non solo nella Tre Valli Varesine ma durante tutta la stagione. In questa prova conclusiva, dopo aver tentato una fuga a vuoto nel finale, sulla scia di Contini. Pagnin ha dimostrato di avere ottime doti di velocista piazzandosi terzo superato, oltre che da Bontempi. anche dalla grande esperienza di Gavazzi. Tra i giovanissimi Bugno ha saputo scrollarsi di dosso ogni dubbio e perplessità. In salita ha confermato la sua vocazione naturale mostrando anche di avere fatto tesoro di alcuni errori passati. Si sono sentiti in dovere di uscire allo scoperto anche alcuni «mostri sacri» come Moser. Visentini e Baronchelli i quali non dovevano certo dimostrare niente. E' chiaro però che da adesso in poi anche loro dovranno fare capire quali sono i propri limiti e le proprie possibilità. Moser vorrebbe tornare in Marmolada a duemila metri di quota per assuefarsi, mentre Martini preferirebbe vederlo in gara sia nella Parma-Vignola che si corre il giorno di Ferragosto sia nella Coppa Bernocchi in programma per il 17. Tuttavia in questa piccola divergenza sembra proprio che la spunterà il trentino. Carlo Valeri Ordine d'arrivo: 1. Guido Bontempi che copre i 251 in 6 ore 31'05". media 38,523: 2. Gavazzi; 3. Pagnin; 4. Serra: 5. Colagè: 6. Moser; 7. Pedersen: 8. Rossignoli; 9. Bergamo: 10. Calcaterra.

Luoghi citati: America, Angera, Bergamo, Bontempi, Italia, Zurigo