Soltanto Cavese e Foggia retrocesse in C2

Soltanto Pavese e Foggia retrocesse in C2 Soltanto Pavese e Foggia retrocesse in C2 Sentenza più mite del previsto a Firenze (per la squadra campana anche 5 punti di penalizzazione) - Si sono salvate Reggiana, Salernitana e Carrarese - Cinque condanne a 5 anni - Dovrebbero essere ripescate in CI Livorno e Benevento, più Ternana o Ri ni ini FIRENZE — Per le società di serie C la Disciplinare ha usato magnanimità. Delle cinque società per le quali era stata chiesta la retrocessione, soltanto due andranno in serie C2: Cavese (per la Quale ci sarà anche una penalizzazione di cinque punti nel prossimo campionato) e Foggia. Restano in serie CI Carrarese, Salernitana e Reggiana. Più dura la Commissione disciplinare della Lega di serie C sui tesserati. Cinque anni e proposta di radiazione per Guerino Amato, presidente della Cavese, ed Ernestino Bronzetti (ex ds del Foggia), dichiarati colpevoli di illecito sportivo; 5 anni di squalifica, sema però la proposta di radiazione, anche per i giocatori Francesco Caccia (Messina), Claudio Vinmzani (Lazio) e Maurizio Rossi (Pescara); per illecito, 3 anni e 3 mesi a Gianfilippo Reali (Sarnico) e Giovanni Bidese (Pro Vercelli), 3 anni ad Antonio Pigino (Pro Vercelli), Giovanni Vavassori (Campania) e Mauro Melotti (Spai). Per violazione dell'articolo 1, un anno ai Alfio Filosofi (Virescit). Per omessa denuncia 3 mesi a Stefano Donetti (Martinafranca) e 1 mese a Marco Romiti (Foggia). Sono stati assolti: Franco Janich (ds del Bari), Luciano Grassi (presidente Carrarese), Menotti Gaspari (dirigente Carrarese) ed anche quattro personaggi (Donetti, Reali, Amato e Bidese) limitatamente a due partite -pulite-) dichiarati colpevoli per altre gare. De Biase non c'era. Ieri nell'aula di Coverciano era presente Manin Carabba. Ha commentato così la sentenza: «Per quanto ci riguarda, siamo moderatamente soddisfatti. L'assoluzione dei tre club ci sta tutta. La Commissione disciplinare ha appoggiato la sua tesi sulla responsabilità presunta delle società: l'organizzazione che curava il totonero puntava senza che i club fossero necessariamente al corrente di quegli inghippi. L'ufficio in- chieste non ricorrerà in nessun caso». Un tesserato, rivolto a Carabba, ha detto: «Da domani verrò a mangiare a casa sua...». Carabba si è sfogato: «Siamo gente che crede nel proprio lavoro e certi attacchi ci riempiono di amarezza. Parlo a titolo personale: se De Biase lascia l'ufficio inchieste, anch'io mi dimetto». A precisa domanda il collaboratore di De Biase ha detto: -A sentire Marabotto. se dal suo procedimento penale emergeranno novità, riprenderemo in mano i nostri incartamenti». Il presidente della Commissione disciplinare della Lega di serie C. Orsenigo, ha detto: «Esisteva il serio e forte dubbio che le società siano state a contatto con chi organizzava gli illeciti». In pratica, gli illeciti stessi potevano passare sopra le teste dei dirigenti dei tre club assolti. Esiste però un giallo che la Caf dovrà risolvere. Riguarda un aspetto giuridicamente nuovo per la serie C. La classifica del girone B di serie CI ha fatto registrare le seguenti retrocessioni a fine campionato: Casarano e Livorno punti 30. Benevento e Terna na punti 27. In CI, se la Caf dovesse confermare il giudizio di primo grado, dovrebbero essere ripescati Livorno e Casarano a scapito di Cavese e Foggia. Però attenzione: il Casarano alla fine dello scorso campionato venne penalizzato di cinque punti in quanto dichiarato colpevole di responsabilità oggettiva e presunta in un illecito sportivo nella partita Brindìsi-Casarano del 23 marzo 1986. I cinque punti dovevano essere scontati nella prossima stagione, in quanto il Casarano era già retrocesso sul campo in C2. Prendendo alla lettera la sentema di ieri, il Casarano dovrebbe restare in CI con cinque punti di penalizzazione. Ma l'handicap, se assegnato nella stagione appena conclusa, avrebbe spedito adesso il Casarano all'ultimo posto della sua classifica, impossibilitato quindi ad essere ripescato in CI. E' probabile che, ammesso che le Caf confermi la sentenza di Fireme, in CI vengano ripescati Livorno e Benevento, oltre ad un'altra squadra da scegliere fra Ternana e Rimini, poiché in serie C2 piomberà di corsa anche il Perugia. Alessandro Rialti