Rubinetti a secco in Liguria

Rubinetti a secco in Liguria Con Testate e l'invasione di turisti torna la mancanza d'acqua Rubinetti a secco in Liguria GENOVA — Siccità d'agosto in Liguria: ormai è un fenomeno «storico» che puntualmente si ripresenta a metà dell'estate. Che fare? Ci sono grosse iniziative allo studio: l'amministrazione provinciale di Genova presenterà quanto prima il prosetto intercomunale del Giacopone che dovrebbe ottenere il finanziamento del Fio (90 miliardi dilazionati) mentre il Comune di Genova progetta una diga sul torrente Lerone. al confine tra Cogoleto e Arenzano. Ma. intanto? La situazione e preoccupante, ma diversa da litorale a litorale. L'acqueciotto del Roja. sopra Ventimiglia. ha salvalo Comuni che. fino a dieci anni fa. erano «a secco». Consueto, a Sanremo e a Diano Marina, un tempo le più colpite dalla siccità quando erano servite dal solo bacino della Valle Argentina, farsi il caffè o lavarsi i denti con l'acqua minerale. Ora il rifornimento è assicurato. Sanremo attinge dal Roja 900 litri al secondo e l'acqua, portata ad Ospedaletti, viene fatta salire sino a Coldirodi. La ricaduta alimenta anche i rubinetti degli appartamenti sanremesi agli ultimi piani. I pozzi artesiani della piana di Albenga riforniscono Alassio dove tuttavia la crisi idrica, derivante in gran parte dal superaffollamento (in agosto, da 10 mila, gli abitanti salgono a quasi 60 mila) si manifesta nei piani alti di alloggi nei quali sono state impiantate tubature strette. Varazze attinge da quattro pozzi trivellati da una ricca falda nel sottosuolo, ma se il rifornimento in città è nella norma d'agosto, soffrono gli abitanti delle frazioni, spe cialmente Casanova e i Piani d'Invrea. servite da una sorgente alle falde di Monte Beigua. i cui livelli sono ora pau resamente bassi. Limitazioni a Celle e a Spotorno: divieto (o, a volte, più cortesemente, esortazione) a non lavare le auto, a non in¬ naffiare i giardini. «Ma qualclte famiglia non rinuncia alla doccia e minaccia di andarsene», dice Carlo Buccelli. per anni presidente degli albergatori della provincia di Savona. Le previsioni non sono buone. «Con il procedere dì agosto, se non pioverà, le limitazioni aumenteranno». teme Buccelli. Genova non è ancora in allarme. Il bollettino fornito dall'Azienda municipalizzata gas e acqua, che assicura il rifornimento al 45 per cento dei genovesi, per la mattina del giorno 7 dà queste cifre per due invasi: Brugneto 17 milioni e 700 mila metri cubi (su una portata massima di 25 milioni). Val di Noci 900 mila (su "na capacità di 3 milioni e 'i ìila). Ad Arenzano (40 mila resi denti, il quadruplo degli abi tanti invernali) sta bene la metà del paese collegata al l'acquedotto Galliera di Ge nova: si lamentano invece, e molto, i settemila abitanti della «pineta» servita da un vecchio acquedotto, quello che l'antica proprietaria, la marchesa Negrotto Cambiaso, utilizzava per i giochi d'acqua e per innaffiare orti e prati all'inglese. In «pineta» i rubinetti vanno chiusi alle ore 15 di ogni giorno. A Levante, nessun problema nello Spezzino, dove gli acquedotti assicurano un rifornimento regolare anche in piena estate. Un risparmio (a vantaggio dei privati) viene poi dalla chiusura delle industrie che hanno bisogno di grandi quantitativi di acqua per i loro cicli di lavorazione. Nel Tigullio. Zoagli. Rapallo e Camogli (serviti dall'acquedotto Tirrenia) molti 1 divieti: non riempire piscine non lavare auto e imbarcazioni, solo qualche ora per innaffiare i giardini. C'è già ra zionamento in alcuni quartieri di Santa Margherita Ligure dove, nei giorni scorsi, rubinetti e docce sono rima sti asciutti anche per mezza giornata. Guido Coppinl

Persone citate: Buccelli, Cambiaso, Carlo Buccelli, Casanova, Invrea, Lerone, Negrotto, Roja