Produzione industriale a giugno +4,1 percento

Produzione industriale a giugno +4,1 percento Migliorano soprattutto auto, elettronica e tessile Produzione industriale a giugno +4,1 percento ROMA — La produzione industriale cresce a ritmo buono, seppure non esaltante. L'Istituto centrale di statistica (Istat) ha diffuso ieri i dati del mese di giugno: +4.1 per cento rispetto al giugno 1985, con lo stesso numero di giorni lavorativi. La ripresa che si attendeva non e forse più .pigra», come qualcuno l'aveva definita, ma non è ancora vivace. Nella prima metà del 1986, la produzione è risultata superiore del 2T> rispetto allo stesso periodo dell'anno prima, benché i giorni lavorativi siano stati due di meno. L'indice giornaliero destagionalizzato segna un aumento del 2.6%. Sono cifre con segno positivo, che fanno superare i timori diffusisi un mese fa. con i dati di maggio. Allora, un calo dell'indice dovuto a un giorno lavorativo in meno aveva fatto pensare qualcuno addirittura a una inversione di tendenza. Poco dopo un altro indicatore, il consumo di energia elettrica in giugno, aveva dato spunto ad altre previsioni pessimistiche. Un confronto più esteso nel tempo ridimensiona il peso del dato buono di giugno: l'I lalia stenta ancora a lasciarsi dietro le spalle gli effetti della crisi e delle ristrutturazioni degli anni scorsi. Fatta 100 la produzione media del 1980. l'indice di giugno era appena a 104.7: in sei anni, il cammino percorso è poco. L'indice destagionalizzato. sempre con base 1980=100. è appena a 101.2. D'altra parte sarebbe pericoloso, sostengono i più autorevoli osservatori economici, che il nostro Paese tentasse di sospingere da solo la ripresa produttiva: si rischierebbe di ravvivare l'inflazione. L'impulso dovrebbe venire, e gli ottimisti sperano che venga nell'autunno, dai Paesi con economia più forte, come la Germania. La domanda interna è relativamente sostenuta, l'andamento delle esportazioni alterno. Alcuni settori industriali portanti mostrano una tendenza di sviluppo più sostenuta: cosi l'elettronica, l'auto (+4,9% nel primo semestre '86 sul primo semestre '85). gli altri mezzi di trasporto (+7,8) le macchine e materiale meccanico (+5,2), il tessile (+6,2). La crescita dell'industria petrolifera (+8,5) e delle materie plastiche (+8,1) è senz'altro il risultato del petrolio a basso prezzo. Risultati negativi vengono invece da settori molto espo- sti alla concorrenza e al mutamento dei mercati di sbocco, come le calzature (—3,3%). o le pelli e cuoio (—4,8%); e anche dalla chimica, e dalla meccanica di precisione. La divisione secondo la destinazione dei beni prodotti mostra, sempre nel primo semestre del 1986 sul primo semestre del 1985, un aumento maggiore per i beni finali di investimento (+3,7%). Per i beni finali di consumo l'incremento è del 2,5%, e per i beni intermedi è appena dell'1%. s. 1. • ENI-PROGETTI CULTURALI — Con l'approvazione del finanziamento di 39 progetti si è dato 11 via allo sviluppo dei giacimenti culturali nel nostro Paese. L'Eni è presente con l'Enidata in due di queste Iniziative che hanno come obiettivo, rispettivamente, l'individuazione ed il recupero di beni archeologici subacquei in Calabria e la rilevazione dei beni culturali connessi alla presenza delle comunità ebraiche in Italia. I due progetti sono stati finanziati per un totale di 23 miliardi di lire. • ERICSSON — La società di telecomunicazioni svedese Ericsson ha reso noto che la propria consociata italiana Setemer spa convocherà una riunione straordinaria degli azionisti il 4 settembre prossimo per ottenere l'approvazione formale alla richiesta di entrare alla Borsa di Milano. Il gruppo svedese ha inoltre aggiunto di voler vendere una piccola quota del proprio 75% della Setemer mantenendo tuttavia la maggioranza della ditta italiana. • INCONTRO VOLCKERPOEHL — Il governatore della Riserva federale degli Stati Uniti, Paul Volcker. si incontrerà con il governatore della Bundesbank, Karl Otto Poehl, per discutere degli attuali problemi monetari. L'incontro dovrebbe avvenire domani a Francoforte, dove Volcker si recherà per partecipare ai funerali dell'ex governatore della Bundesbank, Otmar Emminger. Produzione industriale

Persone citate: Karl Otto Poehl, Otmar Emminger, Paul Volcker, Volcker

Luoghi citati: Calabria, Francoforte, Germania, Italia, Milano, Roma, Stati Uniti