Loprete oggi libero grazie a due miliardi

Loprete oggi libero grazie a due miliardi Un gruppo di amici garantisce per lui Loprete oggi libero grazie a due miliardi TORINO — Una libertà pagata cara e con obblighi da sorvegliato speciale: queste le condizioni a cui ha dovuto sottostare l'ex capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, generale Donato Loprete. inquisito per lo scandalo dei petroli, per essere scarcerato. Stamattina, pagando la cauzione, potrà uscire dal carcere di Novara. I termini di custodia preventiva erano già scaduti (il generale è detenuto da oltre 3 anni e mezzo), ma il giudice Vaudano aveva imposto una cauzione di due miliardi e obblighi speciali. Un gruppo di amici di Loprete si è impegnato con una fidejussione di due miliardi verso la Cassa di Risparmio di Bari. Ieri mattina l'avvocato Franco Matera ha conse¬ gnato al cancelliere capo dell'ufficio istruzione, dottor Cutaia, la procura speciale dell'istituto di credito. Restava però ancora una condizione imposta all'imputato «eccellente» dal giudice istruttore Mario Vaudano. che continua a indagare sulla bancarotta fraudolenta della Sipca, una delie aziende coinvolte nel colossale contrabbando di petrolio, 300 miliardi di imposte evase allo Stato tra il '74 e ÌT78. Il difensore, avvocato Liliana Longhetto, ha fatto firmare all'ex capo di Stato Maggiore una dichiarazione in cui accetta gli obblighi speciali a cui sarà sottoposto d'ora in avanti. Il generale dovrà risiedere presso l'abitazione della madre, a Fasano. c. g.

Persone citate: Cutaia, Donato Loprete, Fasano, Franco Matera, Liliana Longhetto, Loprete, Mario Vaudano, Vaudano

Luoghi citati: Bari, Novara, Torino