Morto Fornandez, «fotografò» il Messico

Morto Fornondoz, «fotografò» il Messico Il regista indio aveva 82 anni, nel '46 vinse a Cannes con «Maria Candelaria» Morto Fornondoz, «fotografò» il Messico CITTA' DEL MESSICO — E' morto ieri, nella sua abitazione, il regista Emilio Fernandez. Aveva 82 anni. Il nome di Femandez è legato al periodo d'oro del cinema messicano negli Anni 40, ed al nome di attori come Fedro Armendariz, Dolores del Rio e Maria Felix. Nel 1946 vinse la Palma d'oro a Cannes, per il film •Maria Candelaria». Fu la prima Mostra cinematografica veneziana del dopoguerra, quella del 1946, a dare meritata notorietà Intemazionale a Emilio Fernandez. La presentazione del film La perla, al quale venne assegnato uno dei maggiori premi, rivelò un apprezzabile e robusto talento cinematografico nel regista «Indio» scomparso ieri l'altro a 82 anni. U successo de La perù, (una storia di pescatori derivata da un soggetto di Steinbeck e fotografata da un grande operatore, Gabriel Figueroa) invogliò 1 dirigenti della Mostra lagunare a far conoscere meglio quel regista fino ad allora sconosciuto. E fu cosi che dopo la Palma d'Oro a Cannes, fu Invitato a Venezia (1947) con Mario Candelaria. un film che Fernandez aveva diretto tre anni prima e la cui diffusione mondiale era stata compromessa dalla guerra, con la conseguente chiusura dì molti mercati. Il film ottenne un trionfo: quella tragica vicenda d'una giovane peccatrice india lapidata con l'amante dal peones inferociti, non solo s'impose per il vigore della regia, lo splendore delle immagini (ancora di Figueroa) ma anche per U recupero di un'attrice che Hollywood aveva messo in disparte: Dolores Del Rio, magnifica protagonista della quale Femandez aveva saputo sfruttare a meraviglla le doti patetiche e l'autunnale bellezza. Da quel momento Emilio Femandez, Dolores Del Rio e Pedro Armendariz (11 prim'attore in Ararla Candelaria) furono i maggiori astri d'un cinema, quello messica¬ no, fino a quel tempo pressoché sconosciuto. Una notorietà che s'accrebbe negli anni successivi, quando Femandez rivelò, facendone la protagonista di Enamorada, Maria Felix, attrice d'eccezionale fulgore. Al Lido, nel 1948, Enamorada con una star cosi affascinante e un regista cosi capace a valorizzarla (sempre Figueroa l'operatore) fu uno del film più ammirati: anche se il meglio del Femandez d'allora è da ricercare in opere meno vistose, ma che del Messico meglio esprimono la dolorosa condizione umana — in quel tempo peggiore dell'odierna — della sua gente, tesa verso un'emancipazione e un progresso sociale ancora lontano. Tra questi film, sotto certi aspetti anche di denuncia, ricordiamo Rio Escvndido (nel quale appare Columba Dominguez, l'attrice che Per nandez sposerà), / dimenticati da Dio, Victimas del pecado (1953), mentre altri, pur suggestivi come La Malquerida e Maclovia, risentono d'una troppo ricca costruzione formale che un poco ne soffoca 11 respiro poetico. Il meglio di sé Femandez lo diede, nel periodo che va dal 1944 al 1952; dopo, nei suoi film prevalsero il folclore indio e l'ossequio alle esigenze dei fotoromanzi di facile vendita all'estero. Non va però dimenticata la consulenza data da Femandez a John Ford durante le riprese di La croce di fuoco. a. vald. d—d

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