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Baudo a sorpresa patron di Sanremo Ne parla in Sicilia: 4 le serate Baudo a sorpresa patron di Sanremo CAPO D'ORLANDO — Pippo Baudo ha sfruttato 1' occasione offertagli dal premio Italian Star Agatirside (che in questi giorni sta presentando a Capo d'Orlando) per anticipare le novità che caratterizzeranno il prossimo Festival di Sanremo, sotto la sua direzione artistica. Direzione artistica che gli è stata affidata, a sorpresa, dopo l'esplicito invito rivoltogli dalla Pubblispei (la società che fu di Gianni Ravera), dal Comune di Sanremo, dalla Rai e dall'Afi, l'associazione industriali del disco. .Bisogna recuperare la gara alla gara. Gli ospiti, se pur prestigiosi, devono rimanere ospiti., ha detto il presentatore, precisando che la manifestazione durerà quattro giorni. Pippo Baudo nella gestione del Festival sarà affiancato da Dario Argento, al quale ha affidato il compito di dare un po' di suspense alle serate. Si è deciso di allungare di un giorno la più importante rassegna italiana di musica leggera, ma il presentatore non ha voluto svelare che cosa succederà in questo quarto giorno. Una delle novità sarà rappresentata da un'utilizzazione consistente dell'Orchestra Sinfonica di Sanremo. « Vogiio che sia ch'aro che V Orchestra non accompagnerà i cantanti — ha detto Baudo —, avrà piuttosto un suo preciso spazio spettacolare.. A dirigere l'orchestra era stato chiamato Lorin Maazel, il quale ha però declinato l'invito perché impegnato altrove. Ora si cerca un nuovo direttore di prestigio. Dopo Sanremo, Pippo Baudo debutterà a Osimo come regista lirico. .11 mio impegno sarà con il Gianni Schicchi cui seguirà l'allestimento dell'opera di un esordiente: Rabarbaro Rabarbaro, un lavoro di Carlo Pedini con qualche risvolto ironico. Rabarbaro è la parola che il coro usa quando dimentica il testo.. Il popolare presentatore, che nella prima"' serata del premio Italian star ha retto da solo le sorti dello spettacolo, è apparso in forma smagliante. Ha anche parlato di Fantastico 7: di nuovo, a questo proposito, c'è da registrare che il meccanismo della trasmissione quest'anno prevede ogni settimana l'entrata in gara di sei nuovi concorrenti (il presentatore ha parlato di personaggi come ventriloqui polifonici o giocoliericantastorie). Poi, a chi gli ha ricordato che a giugno 1987 scadrà il suo contratto con la Rai ha risposto: «Deuono essere loro a farsi sentire..