Operaio ucciso dal morso di un topo

Operaio ucciso dal morso di un topo Operaio ucciso dal morso di un topo Calogero Labbate, 55 anni, Moncalieri, via Renzo Cattaneo 6, sposato, tre figli, operaio in una ditta che lavora marmi, è morto per «leptospirosi», una malattia che viene trasmessa principalmente dai topi. Giovedì ha accusato all'improvviso febbre altissima e dolori agli arti; 1 familiari lo hanno accompagnato al Santa Croce di Moncalieri dove è stato ricoverato. «I sospetti sulla causa del male sono emersi fin dalle prime analisi — ha detto il primario prof. Volante — ma la certezza l'abbiamo avuta con gli altri accertamenti affidati all'Amedeo di Savola». Domenica notte, per un'improvvisa insufficienza renale, il Labbate è stato trasferito al centro dia¬ lisi dell'ospedale di Chieri, dove è morto. Il dottor Serafini, responsabile del servizio igiene dell'Usi 32, ha disposto disinfezioni nei due ospedali e nell'alloggio in cui abitava. «Comunque, non c'è motivo per aliar mais: — ha detto il medico —. Nessuno corre pericoli». I famigliari dell'operaio sono stati invitati a sottoporsi a chemioprofilassi con antibiotici. Per accertare come l'uomo sia stato contagiato sono stati fatti prelievi su alcuni cani che custodiva in un recinto vicino a casa, nell'ipotesi che questi animali siano stati morsi da topi e abbiano trasmesso la malattia. Ma non è escluso che egli stesso possa essere stato aggredito e morso da un roditore.

Persone citate: Calogero Labbate, Labbate, Serafini, Volante

Luoghi citati: Moncalieri