Sì definitivo per la finanza locale

Sì definitivo per la finanza locale Sì definitivo per la finanza locale ROMA — L'assemblea di Palazzo Madama ha approvato ieri in via definitiva per alzata di mano il decreto legge del 1° luglio 1986 recante provvedimenti urgenti per la finanza locale. Su un analogo provvedimento si era determinata la crisi di governo in seguito alla bocciatura a Montecitorio per scrutinio segreto, dopo la fiducia per chiamata nominale. L'assemblea dei senatori ha ratificato senza modifiche il testo approvato il 30 luglio dalla Camera. A favore hanno vo io vo- tato i gruppi di maggioranza, contro I quelli di opposizione. Il provvedimento, che ora è legge, introduce il principio del controllo sulla gestione degli enti lojcali stabilendo che Comuni e Province sono tenuti a rispettare nelle variazioni di bilancio e durante la gestione il pareggio finanziario e gli equilibri per la copertura delle spese. Qualora i dati della gestione facciano prevedere un disavanzo spetta ai rispettivi Consigli adottare, non oltre il 15 ot¬ |w*vi ^unaigu auubbnic, nun uiuc si ui- tobre di ciascun anno, una apposita deliberazione con la quale siano previste le misure necessarie per ripristinare 1' equilibrio di bilancio. A conclusione del dibattito generale è intervenuto il sottosegretario all'Interno on. Adriano Ciaffi il quale ha ricordato che nello scorso autunno il governo presentò un disegno di legge recante norme di carattere pluriennale e disposizioni riguardanti l'intera area di autonomia impositiva e di trasferimenti erariali impugnava, e ui urasieiimeiiu erariali. |

Persone citate: Adriano Ciaffi

Luoghi citati: Roma