La Borsa torna aggressiva

La Borsa toma aggressiva Montedison e Fiat guidano la ripresa: +1,54 per cento La Borsa toma aggressiva MILANO — La pausa è finita: Piazza Affari riprende a correre: ieri, al termine di una mattinata di nutriti scambi, la Borsa ha riguadagnato l'l,54% e l'indice Comit è risalito a quota 747,36, ricuperando cosi quasi completamente le perdite delle due riunioni precedenti. Il mercato, secondo l'opinione degli operatori, appare ripulito dalle punte speculative e pronto a raccogliere le indicazioni e gli spunti. FIAT — Sono tornate sopra le 15 mila lire le ordinarie (massimo a 15.100 lire) mentre le privilegio hanno segnato nel corso della seduta prezzi anche superiori alle diecimila lire. Dall'estero (e dai fondi) giunge incessante la marea di ordini sulla società torinese che, tra l'altro, ha effetti benefici per Ufi MONTEDISON — Fuochi d'artificio sui titoli di Foro Bonaparte. Alla Montedison il riserbo (almeno ufficiale) è assoluto ma la Milano degli Affari è certa che grandi novità stiano maturando sul fronte Montedison-Meta-Sai. Il titolo della capogruppo (nella calura ferragostana sarà riunito il consiglio) ha fatto un balzo del 4,2%, seguito a ruota dalla Meta bu1uu a iuui-a uauu. ivi mentre la Paf di Gianni Varasi continua a essere al centro di insistenti vendite. Le novità dovrebbero riguardare il braccio di ferro in atto sulla Fondiaria: il mercato, per ora, registra un'impennata del 6% per la Milano e un quasi analogo balzo per l'Italia Assicurazioni (due titoli nell'orbita della società fiorentina). Sale anche la Fondiaria (+2,4%) mentre la Previdente, dopo la bruciante impennata delle passate sedute, si è concessa un rialzo pari allo 0,5%. La Sai di Salvatore Ligresti (da tutti indicata tra i grandi compratori di Meta) ha messo a segno un rialzo del 3,3%. BANCO DI ROMA — Salirà a 700 miliardi (dagli attuali 420) il capitale della Bin romana. All'inizio di settembre (probabilmente il 3) si terrà l'assemblea che voterà la proposta di offrire due nuovi titoli ogni tre posseduti al prezzo di 10 mila lire. L'introito, perciò, sarà di 560 miliardi di lire. Tra gli altri titoli bancari va rilevato il balzo del Credito Italiano (+5,9%). FIRS — Sarà l'Allianz il nuovo socio di maggioranza della compagnia sospesa dalla Consob in attesa di chiarezza sulla compagine di controllo. Per ora lo affermano fonti vicine alla Firs (controllata dalla Sogefin, presente in assemblea però solo con il 27% delle azioni e non il 57% dichiarato) ma si parla pure di un'offerta precedente dei veneti della Palladio (che dipende da Riello e Marzotto). Il fronte assicurativo, insomma, è in grande effervescenza. NUOVI TITOLI — Per la Pininfarina (scambiata oltre le 19 mila lire) i tempi si abbreviano, cosi come per la Tecnopolimeri (scuderia Snia), u. b.

Persone citate: Bonaparte, Gianni Varasi, Marzotto, Pininfarina, Riello, Salvatore Ligresti

Luoghi citati: Meta, Milano, Roma