Ecco i rifugi dei naturistà di Gigi Padovani

Ecco i rifugi dei naturistà In Italia sono meno di 20.000 Ecco i rifugi dei naturistà ROMA — In Francia sono circa 7 milioni. 4 in Germania, 3 in Gran Bretagna. In Italia i naturisti «ufficiali» e tesserati sono meno di ventimila, iscritti in 15 associazioni, ma i praticanti assidui sono poche migliaia. Eppure nel nostro Paese la vita di chi ama trascorrere le ore di liberta senza vestiti addosso non e affatto facile. I campi disponibili sono pochi, sul mare attualmente ne funziona soltanto uno in Calabria, mentre chi si toglie il costume sulle spiagge italiane rischia ancora di incorrere nel reato previsto dall'articolo 726 del codice penale: «atti contrari alla pubblica decenza». -In Italia è difficile praticare il nudismo», lamenta Giuseppe Ghirardelli, un ingegnere milanese di 75 anni, segretario nazionale della Federazione naturista italiana, che raccoglie le associazioni nate in tutta la penisola: le più numerose sono l'Uni torinese e l'Anita di Milano, seguite da gruppi organizzati a Bologna. Trieste. Padova, Venezia. Roma e in Alto Adige. Ghirardelli parla di un ■•diritto civile alla nuditàche in Francia e in altri Stati e riconosciuto, anche se tende a distinguere gli aderenti al suo movimento dal «nudismo libero-, che qualcuno dei tesserati definisce «selvaggio-: sono i giovani che sulle spiagge della Sardegna, dell'Elba, a Sperlonga. si tolgono il costume anche quando hanno intorno bagnanti «vestiti.,. «Sono provocazioni die a noi non piacciono — aggiunge Ghirardelli. Qualche volta finisce a botte, come è successo l'altro giorno nelle Cinque Terre oppure con un processo per direttissima davanti al pretore. Nei campi naturisti. invece, l'atmosfera è serena, familiare, con tanti bambini che giocano e praticano'sfldrl; Da tre anni funziona il Camping Pizzo Greco a Isola Capo Rizzuto. sulla costa ionica calabrese, l'unico paradiso nudista italiano con un affaccio sul mare. Può accogliere 300 persone e accetta anche i non tesserati, purché si tratti di famiglie. In questi giorni è quasi al completo e per la prima volta ospita — spiega il direttore Domenico Battaglia — anche turisti francesi, tedeschi, olandesi. Per l'anno prossimo il titolare promette il raddoppio dell'area e dei posti disponibili. Nell'87 dovrebbe aprire anche il secondo villaggio sul mare a Lido di Spina, vicino a Cornacchie sulla riviera romagnola. Il più grande centro di vacanze «secondo natura., e nel boschi di La Cassa, a pochi chilometri da Torino: alle «Betulle» c'è anche il nucleo storico del naturismo italiano, che nel '64 dovette andare a Zurigo per aprire il primo campo dell'Unione naturisti. Angelo Fiore è il segretario dell'Uni: -i4i nostri soci sconsigliamo di spogliarsi fuori dai campi: quel tipo di nudismo può essere adatto per giovani che vogliono seguire le mode-. Il panorama dei centri nei quali si può passare le ferie o i week-end senza vestiti si completa con tre altri villaggi montani: in Alto Adige, a poca distanza da Bolzano, c'è il «Leuchtenburg... in Liguria il punto di riferimento è il camping «Costalunga» nel bosco di Sassello. mentre a 40 chilometri da Bologna, nel «Cà le scope», possono trovare posto 50 tende. Altri campeggi organizzati e ufficiali non ce ne sono. I «Nudisti del Po» trovano ospitalità al «Ponte della Becca», in provincia di Pavia, su un barcone ormeggiato sul grande fiume. A tre chilometri da Trieste, infine, c'è il solarium «Le Querce- organizzato dal club -Liburnia». - Gigi Padovani

Persone citate: Angelo Fiore, Costalunga, Domenico Battaglia, Ghirardelli, Giuseppe Ghirardelli, Greco, Isola Capo Rizzuto