Senise chiede aiuti subito
Senise chiede aiuti subito Dopo la frana il rischio che la burocrazia freni la ricostruzione Senise chiede aiuti subito L'area del disastro ancora sotto sequestro, vietato il sopralluogo del geologo del Comune SENISE (Potenza) — Lo scenario è identico a quello della mattina del 26 luglio: ai piedi delia collina c;è ancora un inestricabile groviglio di alberi, calcinacci, lamiere di auto trascinate a valle da tonnellate di sabbia e argilla. La frana del monte Timpone, che domina il piccolo Comune di Senise, provocò la morte di otto persone, tra cui quattro bambini. Ieri mattina i componenti della commissione parlamentare dei lavori pubblici, guidati dal presidente Giuseppe Botta, hanno raggiunto la cittadina lucana per un sopralluogo. Con loro c'erano l'onorevole Emilio Colombo e i rappresentanti della Regione Basilicata e della Provincia di Potenza. Si sono incontrati con gli amministratori di Senise, tra cui il sindaco Francesco Bulfaro, che l'altro ieri si era recato a Roma per un colloquio con il ministro della Protezione civile Giuseppe Zamberletti. Il ministro ha promesso un decreto con cui assegnerà dieci miliardi a Senise. Il problema, tuttavia, è di individuare chi gestirà i fondi e soprattutto come. Gli amministratori del piccolo Comune sostengono che quei soldi «dovranno essere spesi subito e bene», e temono che, se i dieci miliardi dovessero essere gestiti dalla Regione, la ri¬ costruzione potrebbe procedere con eccessiva lentezza. -In linea teorica sono d'accordo con l'affidamento dei fondi alla Regione — spiega il sindaco Bulfaro — i cui rappresentanti esprimono fondate preoccupazioni. Dicono che se i soldi fossero consegnati al Comune si creerebbe un grave precedente: in futuro potrebbe verificarsi una mancanza di coordinamento che solo la Regione può garantire. Ma io ho una gran paura delle lentezze burocratiche: il mio problema è soprattutto quello di dare risposte immediate e concrete alla popolazione di Senise che oggi conta 649 senzatetto». Le preoccupazioni degli amministratori comunali non sono diminuite neanche dopo le dichiarazioni rese a Roma ieri da Zamberletti. Per quanto riguarda- gli interdenti da realizzare nell'area di Senise — ha detto il ministro — sarà costituito un gruppo di lavoro operativo, composto da rappresentanti del Comune, della Regione e della Protezione civile al fine di utilizzare le procedure più snelle previste dalla legge per gli interventi necessari». A Senise, la vasta area interessata dalla frana (36 ettari) è ancora posta sotto sequestro dalla magistratura. Il procuratore capo della Repubblica di Lagonegro. Vincenzo Galgano, ha nominato due periti, i professori Carlo Viggiano e Lucio Apostolico, delle università di Napoli e di Salerno. Il magistrato ha inoltre negato al geologo Mario Del Prete, incaricato del Comune di Senise, l'autorizzazione per un sopralluogo sulla zona del disastro. «Fino a che i periti del tribunale non avranno svolto il loro lavoro nulla potrà essere toccato sul monte Timpone», avrebbe spiegato agli amministratori il magistrato, che ha già ricevuto un primo rapporto dei carabinieri in cui è riassunto l'iter legislativo grazie al quale fu possibile costruire centinaia di abitazioni sulla collina franata. f. mil.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Il dramma dei giovani tossicodipendenti e delle loro famiglie â?? V"" ' r
- E9 salito su un treno sbagliato
- Biagi e il ragazzo Gesù
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy