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Ore di paura in Sire dopo raid dall'Ulster Arrestato il capo, un deputato britannico Ore di paura in Sire dopo raid dall'Ulster LONDRA — Un deputato britannico è stato arrestato ieri notte nella Repubblica d'Irlanda dopo aver guidato attraverso il confine una folla di 300 protestanti dell'Ulster. Gli estremisti lealisti, armati di bastoni e di randelli, hanno seminato il terrore nel villaggio di Clontibret, attaccando la stazione di polizia e la scuola, imbrattando le case di vernice, creando blocchi stradali. I 5 poliziotti del villaggio hanno tentato senza successo di respingere l'invasione sparando alcuni colpi di pistola per aria: 2 sono stati picchiati e sono finiti all'ospedale. La marcia sul villaggio, che dista meno di 2 chilometri dal confine con l'Ulster, era stata organizzata dai lealisti per dimostrare quanto scarsamente vigilato sia il confine tra l'Irlanda del Nord e l'Elre. La spedizione è stata guidata dui deputato Peter Robinson, vice-leader del partito democratico-unionista di Ian Pai- sley, che è stato arrestato dalla polizia irlandese in base alla legge anti-terrorismo. Robinson, considerato l'uomo-forte dell'estremismo protestante, è stato l'unico dei partecipanti alla marcia ad essere arrestato. «Volevamo dimostrare che il confine è insicuro ed aperto ai terroristi — ha esclamato — la nostra operazione è riuscita perfettamente senza che nessuno intervenisse a fermarci-. L'assalto dei protestanti contro il villaggio di Clontibret (agglomerato di 24 case, due osterie e due chiese) si è svolto in stile militare. I 300 lealisti, mascherati e in divisa paramilitare, hanno occupato il paese marciando in fila per quattro. Hanno quindi cominciato a spaccare le fi nestre della stazione di polizia ed a scrivere con la verni ce sui muri delle case slogan come «L'Ulster si è svegliatoI due cancelli di ferro della scuola sono stati divelti.