Ascolta la tua radio per favor ci son tutti i suoni dell'estate di Alessandra Comazzi

Ascolta la tua radio per favor ci son tutti i suoni dell'estate Canzoni, quiz, letteratura: a ciascuno il suo programma Ascolta la tua radio per favor ci son tutti i suoni dell'estate TORINO — L'estate si addice alla radio: musica e parole accompagnano a volte con discrezione, spesso con fragore, momenti di vacanza e giornate di città. Le private si buttano più del solito su canzonette e trasmissioni con dedica, la Rai inventa giochi che coinvolgono o programmi che si possono ascoltare anche sema partecipazione. Il centro di produzione torinese è il più attivo, in agosto: sforna trasmissioni fresche fresche che sanno di mare (ma non solo, c'è anche la scommessa •impegnata*). Vediamo. Viaggia tra I grandi della canzone — Dalle 9 alle 11, su Radìouno, Adriano Mazzoletti riceve le confessioni di interpreti-simbolo, per epoca o tendenza, della musica leggera italiana: dal gruppo dei cantanti di Cinico Angelini (Achille Togliani, Nilla Pizzi, Gino Lattila, Carla Boni) a Domenico Modugno, Milva, Paolo Conte, Sergio Caputo. Che cosa è — In diretta su Radiodue, alle 10,30, va in onda questa «grande esposizione di piccoli oggetti della nostra vita; organizzata da Pier Francesco Gasparetto e Alberto Gozzi. Protagonista di ogni puntata 6 un oggetto: profumo, cappello, valigia, ad esempio. Della valigia si racconta tutto: com'è nata, com'è fatta, chi la usa; chi ne ha parlato, chi ne ha scritto, chi ne ha cantato. In mezzo al programma, un appuntamento fisso, un romanzo condensato come il latte: sono 145 appuntamenti che prendono in giro feuilletons e novelas. Dovestate? — Ed ecco il quiz coinvolgente, ideato da Ermanno Anfossi, autori Marilena Moretti e Oliviero Corbetta, in onda alle 12,45 su Radiodue. Due concorrenti si sfidano al telefono su domande molto ^italiane*: letteratura, geografia, costumi e storia patria. Ogni volta viene proclamato un campione, che non può stare in carica più di cinque giorni. Si vincono viaggi, stereo, computer, ma si vince ancora di più se un signore qualunque, sorteggiato e chiamato al telefono, si dimostrerà attento ascoltatore del programma. Presentata da Vittorio Bestoso (musiche di Gigi Venegoni), la trasmissione ha alcuni personaggi fissi, il rockettaro metropolitano, la segretaria galante, l'orso, cui danno vita Patrizia Giangrand, Danilo Di Girolamo, Claudio Parachinetto. Il paese dell'operetta — Brani da Cln-ci-là, La principessa delia czarda, La vedova allegra, Scugnizza e via cantando, fanno da colonna sonora alle sere di mezza estate: alle 21 su Radiodue va in onda il • Viaggio quasi sentimentale in un mondo di sogni in musica*, guidato da Daniele Martino. Gli amanti del genere sono numerosi, assicurano alla Rai: per loro e per molti altri è sempre piacevole una sera in terrazza con «"Al cavallino" è l'hotel più bel* che fa da sottofondo. Scende la sera sui giardini d'Occidente — Ed ecco la scommessa culturale di Radiodue: alle 22,40, a cura di Graziella Riviera, è in programma questo •pellegrinaggio* tra le inquietudini, le cri¬ »_ si e le speranze della grande narrativa di '800 e '900. Ogni sera uno scrittore, o un filosofo, o un critico, esaminano un romanzo, cercando di renderlo il più fascinoso possibile. Ma non solo: lo vivono e lo rendono vivo, raccontando anche il modo in cui l'hanno conosciuto e amato. E ne nascono ricordi di scuola e immagini di folgorazioni sulla via della letteratura. Qualche esempio di abbinamento. Edoardo Sanguinea, Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Foscolo: Italo Alighiero Chiusano, Il grande Meaulnes di Alain Fournier e I Buddenbrock di Mann; Claudio Gorlier, Addio alle armi di Hemingway; Laura Mancinelli, I nostri antenati di Calvino; Claudio Magris, La certosa di Parma di Stendhal; Vittorio Strada, Oblomov di Gonciarov; Giovanni Giudici. Eugenio Oneghin di Pushkin; Giovanni Raboni, Un amore di Swann di Proust. «Non è un'operazione sistematica — sottolinea Graziella Riviera — non pretendiamo assolutamente di fornire un quadro completo della letteratura di due secoli. Semplicemente, questo programma vorrebbe funzionare come un invito alla lettura. E anche, speriamo, come uno specchio delle scelte e della sensibilità degli intellettuali d'oggi». Alessandra Comazzi — isinseforoloMreacscmveEmFsAblimnCPSrnGdmlm m

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