A piedi, fra scontri a fuoco

A piedi, fra scontri a fuoco L'estenuante prigionia della religiosa piemontese in Mozambico A piedi, fra scontri a fuoco Suor Ermanna, ora ospite dell'ufficio consolare italiano del Malawi, deve aver percorso con i guerriglieri un tragitto di 6-700 chilometri: un mese e mezzo di peregrinazioni - Con altre consorelle, ostaggio dei ribelli per dieci, lunghi mesi, affrontando fatiche e pericoli - La gioia delle missionarie della Consolata e dei parenti Suor Ermanna Bottasso, dopo 10 lunghi e drammatici mesi di prigionia nelle mani del guerriglieri della Renamo (Resistenza nacional Mozambicana) è, da 'eri, ospite dell'ufficio consolare italiano di Blantyre nel Malawi insieme con la consorella comboniana Alma Lomboni. Forse già oggi o domani, se si riusciranno ad ottenere tutti i visti e i nullaosta necessari, le due religiose potranno rientrare in Italia e concedersi un periodo di riposo in famiglia: suor Ermanna a Costigliole di Saluzzo, dove l'attendono l'anziano padre, Giuseppe, e le due sorelle Maria Rosa e Nicoletta; suor Alma ad Almeno, in provincia di Bergamo. Dei loro giorni trascorsi come ostaggi (con le due suore italiane c'era anche una religiosa portoghese, Maria Piedade Jesus Figueira) si hanno, per ora. solo squarci di notizie: quanto basta per immaginare un calvario. «Dieci mesi d'angoscia interrotti soltano da una lettera che suor Ermanna aveva potuto inviarci, a maggio, tramite due giornalisti italiani del settimanale cattolico "Il Sabato" che l'avevano raggiunta in un villaggio della Zambesia — ricorda suor Giampaola Mina, della Casa madre delle Missionarie della Consolata a Grugliasco —. In quel messaggio diceva che stava bene e che non aveva abbandonato le speranze di tornare libera-. Ma dietro quelle poche ri ghe. che volevano essere ras serenanti per famigliari e consorelle, s'intravedevano dolore e stanchezza. Ancora suor Giampaola: -Non poteva essere altrimenti se si pensa che dal luogo in cui era stata rapita nella notte fra il 6 e 7 novembre, Metarìca, nel cuore della provincia del lago Niassa, alia Zambesia aveva dovuto affrontare in compagnia dei guerriglieri un viaggio di 6-700 chilometri compiuti a piedi in circa un mese e messo di peregrinasioni, probabilmente inframmessate da scontri a fuoco e imboscate fra esponenti della Renamo e truppe regolari-. Suor Ermanna Bottasso è giunta in Mozambico 14 anni fa e, se si escludono brevi pe¬ riodi trascorsi in Italia (i suoi famigliari l'hanno vista l'ultima volta 3 anni fa) non ha mai abbandonato il suo lavoro di insegnante: un'attività che. come osserva la sorella Maria Rosa, ex impiegata al Comune, -la costringeva a continui spostamenti. E fu proprio durante uno di questi viaggi, dalla missione di Maua a Cuanda, che i guerriglieri della resistensa la sequestrarono-. Dopo l'estenuante trasferimento nel villaggio occupato dalla Renamo, la religiosa piemontese si riunì con le due consorelle che i ribelli avevano sequestrato a marzo dell'anno scorso nella regione di Nampula e che, per arrivare in Zambesia, avevano camminato per 2 mesi. All'inizio del febbraio di quest'anno, dal Mozambico rimbalzò in Italia la voce che suor Ermanna era stata ucci- sa. A comunicarlo sarebbe stato un guerrigliero arrestato dalle truppe governative ma. a poche ore dall'annuncio che aveva gettato nella costernazione, oltre a famigliari e consorelle, un intero paese, arrivò l'autorevole smentita della Resistenza Mozambicana. -Dopo quei momenti spaventosi — dicono oggi le sorelle della religiosa e il parroco di Costigliole di Saluzzo. don Alfredo Camosso — riprendemmo a sperare ma il tempo passava e di Ermanna non giungevano che poche, scarne notizie-. Settimane, mesi in cui 1 nostri rappresentanti diplomatici in vari Stati africani vicini al Mozambico tessevano in si lenzio difficili interventi per favorire il rilascio degli ostaggi. E ieri, finalmente, sopraffatto dall'emozione, don Ca< mosso ha potuto fare ai fedeli, in chiesa, il regalo d'un annuncio che sperava di poter fare da 10 mesi: -E' viva, sta bene e presto potremo riaverla fra noi-.

Persone citate: Alfredo Camosso, Alma Lomboni, Bottasso, Maria Piedade Jesus Figueira

Luoghi citati: Bergamo, Grugliasco, Italia, Malawi, Saluzzo