Graziati gli 007 israeliani di Giorgio Romano

Graziati gli 0Q7 israeliani Avevano ucciso due terroristi catturati: amnistia confermata Graziati gli 0Q7 israeliani Ci sarà un'inchiesta di polizia, ma gli accusati potranno essere interrogati solo come testimoni NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — L'Alta Corte di Giustizia ha pubblicato ieri le sue decisioni sui ricorsi presentati per l'affare dei servizi di sicurezza che da quasi tre mesi divide il Paese e trae origine dal caso dei due terroristi uccisi, dopo essere stati fatti prigionieri, nell'aprile del 1984. La Corte si è pronunciata con due voti a favore e uno contrarlo per la validità delle amnistie presidenziali accordate al capo del Shln Betti e a tre suol collaboratori che non avevano subito processo e non erano stati condannati. Un'altra decisione della Corte — e questa all'unanimità — è stata di confermare la decisione del procuratore generale dello Stato che 11 governo ordini alla polizia di aprire un'Inchiesta. L'attesa sentenza costituisce, secondo il diritto Israeliano ereditato da quello anglosassone, un precedente di grande importanza dal punto di vista giuridico. I giudici hanno respinto gli appelli contro la decisione del presidente Herzog di graziare Abraham Shalom e tre dei suoi agenti e anche gli appelli perché 11 tribunale supremo ordini l'apertura di un'inchiesta giudiziaria. Due dei tre giudici (Melr Shamgar. presidente della Corte e Miriam Ben Porat, vicepresidente) si sono pronunciati per la validità della grazia del capo dello Stato; 11 terzo giudice (Aharon Barak) si è pronunciato contro. La decisione sull'inchiesta della polizia è stata unanime. Shamgar e la signora Ben Porat hanno ritenuto che è nei poteri del capo dello Stato accordare un'amnistia In qualsiasi stadio di un'inchiesta o di un processo, mentre l'opinione minoritaria è che la grazia del presidente non è valida perché non si può amnistiare un sospetto prima che sia stato processato e condannato. Il comandante della polizia ha subito convocato i membri del gruppo inquirente che hanno già raccolto documenti relativi all'.affare, e dovranno continuare i loro Interrogatori nella massima segretezza. SI ritiene anche che diversi agenti del Shln Beth presenteranno domande di grazia al capo dello Stato, nel qual caso la polizia non potrà che raccogliere testimonianze senza tradurli davanti alla giustizia. Per quanto riguarda gli aspetti sicurezza e difesa, che avevano diviso gli animi, si può dire che 11 contrasto tra la ragion di Stato (o la sua si cure zza) e il senso del diritto sembra essere stato definito dalla Corte In questo modo secondo le parole del presidente della Corte. Egli he sottolineato che il diritto deve sempre prevalere, ma ci sono casi in cui le circostanze eccezionali esigono una certa deroga alla lettera della legge. Giorgio Romano

Persone citate: Abraham Shalom, Aharon Barak, Betti, Herzog, Porat