L'iridato Dotti va ai recuperi

L'iridato Dotti va ai recuperi CICLISMO Mondiali stayers L'iridato Dotti va ai recuperi ZURIGO — Tre azzurri su quattro hanno ottenuto l'ammissione alla finale di venerdì sera nel campionato mondiale di mezzofondo dilettanti che s'è inaugurato ieri sera sulla classica pista di Oerlikon, ma il fatto più sensazionale è rappresentato dalla mancata realizzazione dell'obiettivo da parte del detentore del titolo, Roberto Dotti, che non avrebbe dovuto avere problemi a superare la qualificazione. In effetti Dotti, pilotato dal •mago* De Lillo, sfoggiava una sicurezza assoluta nella prima batteria proteggendo il meno quotato Colamartino (che viaggiava in seconda posizione) e sobbarcandosi un duro lavoro di tamponamento che — forse a causa del rapporto, inadatto montato — gli è pesato.'a;tre giri 'dalla fine allorché, per l'attacco degli aspiranti alla quarta moneta, s'è staccato dal rullo della moto allenatrice arrivando solo penultimo. Ma se non avrà altri contrattempi, correndo con la sua consueta autorevolezza. Dotti non dovrebbe avere problemi ad ottenere nel ricupero la qualificazione. Colamarttno, secondo dopo Steiger e davanti agli olandesi Wroom e Kortekaas, ha passato brillantemente il turno, così come ha fatto—e ancor più nettamente — il tricolore Mario Gentili (allenato da Corradin) che s'è imposto con sicurezza nella seconda serie davanti all'austriaco Koenigshofer e al tedesco Renn, mentre il giovane Luigi Bielli, che ha condotto la prova per circa 28 chilometri, dopo una crisi ha saputo resistere caparbiamente. Oggi saranno di scena i 18 professionisti, f. b.

Persone citate: Colamartino, Corradin, Luigi Bielli, Mario Gentili, Renn, Roberto Dotti, Steiger