Una scollatura turba il Napoli Bianchi espelle Eleonora Vallone di Michele Gibelli

TT—~ II J j I _ •! TkT !• Una scollatura turba il Napoli Bianchi espelle Eleonora Vallone TT—~ II J j I _ •! TkT !• Una scollatura turba il Napoli Bianchi espelle Eleonora Vallone L'attrice (che cura una rubrica di calcio in tv) cacciata tra le polemiche dall'albergo del clan Maradona LODRONE — Dopo la bagarre sui soldi, il sottile brivido del sesso nel ritiro del Napoli. A Ladrone la squadra, felice per l'assoluzionemdi Allodi, attendeva Ferlaino per risolvere la questione dei premi-partita. Invece è arrivata, sconvolgente, Eleonora Vallone. Una ventata di allegra follia in un albergo dove il Napoli ha imposto rigide regole di medioevale austerità. La bella attrice aveva prenotato due camere. Questione di lavoro. Sarà la conduttrice di •Palleggiando con...», una rubrìca di Tele Montecarlo. Alle 12,45 la Vallone si presenta al bureau dove la signorina Carla, 16 anni, non è a conoscenza dei patti tra la società partenopea e la direzione dell'albergo. All'attrice è assegnata la starna 105. Sale in camera, quella lasciata libera proprio lunedi dal manager Marino. Carla non ha il tempo di registrare il nome della Vallone. Come un falco interviene Carlo Juliano, capo delegazione del club napoletano. Il proprietario dell'hotel è assente. Juliano, dopo aver parlato con Bianchi, si fa sentire con la mamma del signor Luzzani. La Vallone viene presentata al tecnico. Tutti gesticolano. Subito dopo l'attrice entra nella sala da pranzo. Le viene comunicato che non potrà restare in albergo. La camera le è stata erroneamente assegnata. Era già prenotata da altro cliente, un ingegnere, già visto nei giorni precedenti a Lodrone. Il signore viene portato al tavolo dell'attrice. Lei gli chiede di poter usufruire per una notte della camera 105, quella che diventerà la più nota del Castel Lodron. L'ingegnere risponde con un cortese diniego. Non sa l'attrice che si tratta di una messinscena. Alle spalle di tutto c'è la regia occulta della società. La verità le viene comunicata dai cronisti: il Napoli non desidera •elementi di disturbo» in albergo. Anche i giornalisti sono stati pregati di alloggiare altrove. Eleonora non capisce come possano accadere cose del genere nel 1986. Prima si agita, mettendo in vista una scollatura panoramica, poi minaccia: «Vorrà dire che chiederò a Maradona di ospitarmi!». Bianchi è bianco in volto. Juliano appare più che mai decìso. Non si laggOdLnbvsstcdssmcldcttcnvbvmcRbdzlpt lascia suggestionare dalle grazie. «Può intervistare i giocatori, niente di più», dice. Ovvero: Eleonora, giù le mani dal Napolil Quelli dell'alber¬ gntd go sono in imbarazzo. Temono che potrebbero veder partire la squadra. Scompare Bianchi. Juliano deve prodigarsi per questo al- oro l- tro problema dopo quello incandescente dei soldi. I giocatori, alle prese con la strategia della società dopo le proposte dei premi e le frasi di Marino, vengono distratti da quella visione in rosa-shocking. Eleonora imperversa. Va a prendere il sole nel parco. Furtivi gli sguardi da molte cantere. La Vallone, fasciata solo di trasparenze, accattivante nel sorriso, osserva: «Chiederò ai giocatori come si fa a stare tanti giorni senza toccare una donna Apriti cielo! Le viene rinnovato l'invito. Deve andare via. Interviene qualche giocatore. Le battutine si sciupano: «Peccato che non sia lei a trattare i premi-partita!». £ lei, sorridendo: «La squadra vuole che resti! Sono amica di Carnevale e Giordano La signora Eleonora è costretta ad abbandonare. Va a pernottare a Campiglio dove in serata vengono premiati Maradona, De Napoli e Bagni. Il Napoli ha vinto la prima partita. Contro i pericoli del sesso. Michele Gibelli Tra Eleonora Vallone e Maradona soltanto uno sguardo

Luoghi citati: Campiglio, Ladrone, Tele Montecarlo