Supertassati i redditi secondari per ridurre la disoccupazione

Atene dà l'addio al doppio lavoro Supertassati i redditi secondari per ridurre la disoccupazione Atene dà l'addio al doppio lavoro Ma le misure di Papandreu (in vigore da ottobre) potrebbero accrescere l'occupazione «nera» NOSTRO SERVIZIO ATENE — I greci che hanno più di un lavoro saranno tassati in modo cosi massiccio sul reddito supplementare da dover rinunciare al secondo posto in favore dei disoccupati. E' una delle radicali misure annunciate dal governo socialista. La controversa decisione, che interessa un largo settore della popolazione ellenica economicamente attiva (in tutto 3,7 milioni di persone), mira ad alleviare il problema della disoccupazione, u cui tasso ufficiale supera l'otto per cento. I critici del provvedimenti rilevano tuttavia che il piano governativo non allontanerà i greci dal doppio lavoro. Smetteranno piuttosto di dichiarare al fisco i redditi extra, favorendo la recessione economica già in corso. II governo, preso in mezzo fra la crescente disoccupazione e la necessità di attrarre investimenti e aumentare la competitività, ha proposto queste nuove misure a una riunione, la scorsa settimana, del Consiglio nazionale per lo sviluppo e la pianificazione, dove siedono a fianco l'Esecutivo, le associazioni industriali e 1 sindacati. A incentivare il mondo degli affari greco è stata forse, soprattutto, l'applicazione di criteri di merito nel decidere 1 massicci licenziamenti in aziende con difficoltà finanziarie, e l'introduzione di accordi sulla produttività. Altri provvedimenti contemplano 11 divieto all'impiego di pensionati nel settore pubblico, mentre al lavoratori che superano i sessantanni veirà offerto un posto a mezzo servizio (e con retribuzione dimezzata) fino al momento del ritiro, mantenendo intatti 1 diritti pensionistici. Alle industrie elleniche sarà inoltre consentito di Istituire un quarto turno: la forza la¬ voro sarà costituita da manodopera assunta ex novo. Le autorità greche sono preoccupate dall'aumento della disoccupazione, difficile da tenere a freno vista la politica d'austerità voluta dal governo per ridurre il deficit e l'inflazione. Quanto all'op- o o e l t - posizione, non manca di prendersela con i socialisti, per la loro iniziale prodigalità, che ha fatto gonfiare i prezzi dei prodotti greci. La settimana scorsa, nel tentativo di ridurre il deficit pubblico, il governo ha aumentato del 15 per cento il costo della bolletta elettrica e telefonica, nonché delle tariffe postali, ferroviarie ed aeree. Il deficit di aziende e servizi pubblici si aggiunge infatti all'imponente debito estero del Paese. Le nuove misure, tuttavia, non verranno presumibilmente applicate prima di ottobre. I socialisti, consci del costi politici in gioco, preferiscono dare via libera al loro programma dopo le elezioni comunali del 12 ottobre, che saranno il primo esame sulla popolarità del partito dopo la vittoria del giugno '85. Mario M odiano Copyright «Times Newspapers» e per l'Italia iU Stampa»

Persone citate: Papandreu

Luoghi citati: Atene, Italia