Shakespeare per la Moriconi, aspettando Eduardo

Shakespeare per la Montoni, aspettando Eduardo L'attrice debutta domani a Verona in «Tutto è bene quel che finisce bene», regia di Trionfo Shakespeare per la Montoni, aspettando Eduardo Finalmente paria di «FVERONA — Tutto è bene quel che finisce bene di Shakespeare affronta da domani al 12 agosto la prova del pubblico al Teatro Romano. La regia è di Aldo Trionfo che si avvale della collaborazione di Lorenzo Salvati per uno spettacolo che vuole essere soprattutto gioioso. «C'erano tante vie per interpretare 11 testo di Shakespeare — avverte la protagonista Valeria Moriconi — ma abbiamo scelto con 11 regista Trionfo quella più appropriata e secondo me più bella: il divertimento. Si poteva però leggere quest'opera in pratica mal rappresentata in Italia come un dramma. In fin dei conti tutti gli uomini piuttosto che sposare Elena preferivano partire per la guerra». Per tutti i protagonisti (con la Moriconi ci sono Mariano Filumena Marturano» che e i a si di a a l ò n ni a a n o Rigillo, Pina Cei. Gianfranco Barra e Donatello Falchi) questo testo è uria grande sorpresa. «Una rivelazione — conferma la Moriconi — e penso che lo sarà anche per 11 pubblico». La Moriconi è rilassata., gioiosa anche lei dopo la prima prova al Teatro Romano. Si è tolta un pensiero. «Avevamo sempre provato al chiuso a Roma — ricorda — é slamo arrivati sul luogo del "delitto" scoprendo che c'erano tante cose da rivedere. Ma dopo le prime avvisaglie non c'è stata sentenza. Abbiamo sistemato quel che non funzionava». Afa la Moriconi avevaanche un altro pensiero: quello dell'impatto con il pubolico veronese ritrovato d'estate soltanto l'anno scorto dopò 13 anni di assenza dal Romano, i «Verona — dice ora l'attrice e interpreterà in ottobre: «— è sempre una parentesi gradevole e bella. L'accoglienza è senz'altro intensa e affettuosa». Verona dunque come piacevole parentesi in attesa di un impegno del quale finalmente la Moriconi ama parlare. E la •sua. Filumena Marturano, con la regia di Egisto Marcucci, che partirà dai primi di novembre in provincia per poi compiere il vero esordio a Firenze. L'attrice ne parla con tenerezza e con i ricordi che si accavallano. «E' come un'eredità che Eduardo mi ha lasciato — dice con un filo di commozione —, perché De Filippo voleva che la facessi. L'aveva vista proprio per me. Non penso certo di essere come Titina o altre grandi interpreti. Non sarò nessuna di loro, ma una Filumena nuova. La scoprirete a Firen- «Il personaggio mi ha semCon Eduardo De Filippo quindi c'era un impegno mai scritto ma sentito da entrambi di interpretare Filumena. Non mi sono mai decisa — Valeria Moriconi pre spaventata, ma ora è ricorda l'attrice — perché avevo tanta paura. Si tratta di toccare un testo sacro del teatro italiano. Ora spero di esserci riuscita e che la mia Interpretazione venga accolta In modo favorevole». Cosi la Moriconi continuerà un lungo discorso, un dialogo con Eduardo con il quale aveva debuttato e con il quale aveva anche recitato in Chi è più felice di me. Non sarà un omaggio al grande napoletano, sottolinea la Moriconi. «Non è questo — dice — che voglio fare. Sarà un'Immersione in un personaggio che mi ha sempre affascinato. Finalmente ho trovato il coraggio di accettare l'eredità». Afa per ora contano gli ultimi ritocchi della storia shakespeariana. «Per uno spettacolo nuovo e moderno — dice la Moriconi — Aldo Trionfo è arrivato il momento» un regista geniale con il senso del teatro e il gusto di divertirsi e di far divertire». Le scene sono di Giorgio Panni, i costumi di Elena Mannini e le musiche di Paolo Terni. Con questo Tutto è bene quel che finisce bene si conclude anche il festival shakespeariano al Teatro Romano cominciato all'inizio di luglio con Giulio Cesare. Continuerà poi la stagione dei balletti (Harlem ha fatto tutti esauriti con 10 mila paganti in 5 serate e SO mtliont di incasso, un record), con il Corpo di ballo dell'Arena dal 26 al 30 agosto e la partecipazione di Luciana Savignano. Il cartellone estivo è completato dalla ripresa de Le donne de casa soa di Goldoni, dal 15 al 23 agosto, con la regia di Gianfranco De Bosio e Lucilla Morlacchi protagonista. t.r.

Luoghi citati: Firenze, Italia, Roma, Verona